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Autenticità, eccellenze e tradizioni rappresentano i punti cardine delle linee programmatiche dell’atteso evento che sabato 10 e domenica 11 dicembre si rinnova nel borgo del Mandrolisai.
“Colores e Sabores de Atongiu”, che si inserisce nel grande circuito di Autunno in Barbagia, regalerà al pubblico delle grande occasioni importanti percorsi identitari che raccontano eminenze manifatturiere ed enogastronomiche, oltre che fascinosi e incontaminati luoghi.
L’impegno fattivo dell’Amministrazione comunale di Ortueri, nella puntuale e dettagliata organizzazione della manifestazione, mostra la determinazione con cui le piccole comunità dedicano preziosa attenzione alla cultura d’appartenenza, creando occasioni atte a mostrare agli abitanti stessi e ai visitatori le grandi potenzialità che possiedono.
Nella due giorni, la ricchissima proposta vede protagoniste mostre, laboratori, percorsi conoscitivi, dimostrazioni, degustazioni, esposizioni, visite guidate, balli e canti della tradizione. A tal proposito segnaliamo l’esibizione itinerante del Gruppo Folk di Ortueri che seguirà la suggestiva sfilata de “Is Sonaggios e S’Urtzu” (maschera tradizionale locale) lungo le vie del centro storico, in programma domenica alle ore 15:00.
Di particolare interesse anche la visita al “Parco dell’Asino Sardo”, Situato in località “Mui Muscas”, a 2 km dal paese : 55 ettari di bosco in cui il visitatore può entrare a contatto con gli oltre 55 simpatici padroni di casa o con altre specie selvatiche, rispettandone la quiete.
Tutti gli specifici appuntamenti sono disponibili nella brochure scaricabile al temine dell’articolo.
"Come Amministrazione Comunale abbiamo lavorato per migliorare i servizi delle giornate ma soprattutto per arricchire il ventaglio delle attività proposte - dichiara Francesco Carta, sindaco di Ortueri -. Oltre a diverse dimostrazioni, mostre e la visita guidata al Parco dell’Asino Sardo a cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università di Sassari, abbiamo sviluppato un programma musicale e di intrattenimento ricco, grazie all’apporto delle associazioni e della comunità tutta".
"Il nostro tentativo complessivo - continua il primo cittadino - è quello di sviluppare un dialogo proficuo tra la cultura locale, le nostre produzioni e attività, e le sfide culturali, economiche e sociali del futuro. In tal senso, la manifestazione di Autunno in Barbagia rientra per noi in un complessivo progetto di sviluppo e innovazione del territorio e delle sue tipicità, fuggendo da un’impostazione che vede questi eventi come fiere generaliste ammantate da una cornice culturale basata tutta su una presunta arcaicità e fissità astorica dei nostri paesi. Vogliamo dimostrare che il nostro territorio è vivo e ricco di potenzialità, non soltanto una volta all’anno per occasioni come queste, ma tutti i giorni. Un messaggio verso chi ci visita ma anche un messaggio per chi vive ogni giorno la nostra comunità. Una dimostrazione è la vittoria della Linea B del Bando Borghi del PNRR che ci impegnerà nei prossimi tre anni".