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“Mi sento responsabile”, ci dice ridendo Giuseppe Cinelli, collaboratore da oltre trent’anni di Giucas Casella. Lo abbiamo sentito telefonicamente questo pomeriggio per avere da lui un commento sul divertente siparietto, diventato inevitabilmente virale, tra l’illusionista, Francesca Cipriani e Aldo Montano, concorrenti del Grande Fratello Vip (il video in basso).
Durante una chiacchierata tra i tre, Giucas ha parlato del suo legame con la Sardegna e in particolare ha saluto gli amici di Ovodda, dove “si mangia e si c….”.
Ma perché Giucas Casella conosce così bene il paese della Barbagia? Il motivo è proprio nel suo collaboratore. Giuseppe è, infatti, di Ovodda.
“Chiedo scusa se qualcuno si è sentito in qualche modo destabilizzato da questa uscita di Giucas, ma l’ha fatta davvero in maniera tranquilla e naturale – ci spiega Giuseppe -. Gli ho chiesto io, prima che entrasse nella Casa, di salutare Ovodda. Giucas a Ovodda è di casa, conosce benissimo il paese, c’è stato tantissime volte, è amico di mio padre, insieme escono e vanno al bar”.
Giuseppe ci racconta di aver ricevuto in queste ore tantissimi messaggi, sia da parte degli amici ovoddesi, sia dagli amici non sardi, questi ultimi interessati a conoscere il significato di quella parola diventata ormai famosa in tutta Italia.
“Mi hanno chiesto, quando sarà finito il Grande Fratello, di riportare Giucas a Ovodda per fare una bevuta tutti insieme e poi – ci confida - mi hanno chiamato subito anche gli autori del programma, davvero divertiti perché si è creato questo teatrino improvvisato che doveva iniziare e finire lì, invece è nata la curiosità di tutti per quella parola specifica, in particolare da parte della Cipriani”.
Giuseppe e Giucas Casella si sono conosciuti nei primi anni ’90: “D’estate facevo il cameriere a Porto Cervo e d’inverno andavo a Roma in cerca di fortuna – continua il collaboratore rispondendo alle nostre domande -. Nella Capitale avevo trovato lavoro in un ristorante storico e famoso perché frequentato dagli artisti. Io vedevo personaggi come Vittorio Gassman a Paolo Panelli. Da lì sono riuscito a entrare come pubblico nelle trasmissioni: tu andavi lì, battevi le mani e ti pagavano per questo. Tra l’altro a me piaceva molto il mondo dello spettacolo, dell’intrattenimento. E proprio in quelle occasioni avevo conosciuto un autore televisivo che mi aveva proposto di fare da assistente a Giucas Casella”.
Da quel momento la vita di Giuseppe Cinelli si è intrecciata a quella del mentalista siciliano. Tra i due si è creata negli anni un’amicizia salda e sincera.
“Giucas è così come lo vedete, è una persona straordinaria, non è uno che ha filtri o maschere. Lui e il figlio James sono la mia seconda famiglia. Lavorare per lui è sempre stato non un lavoro, ma un divertimento. Grazie a lui ho viaggiato tantissimo”, ci confida.
Alla domanda quale sia l’aspetto di Giucas Casella che si conosce meno, Giuseppe risponde: “credo sia quello umano, che forse sta emergendo ora al Grande Fratello. Innanzitutto, lui è il padre che tutti vorrebbero avere. Da solo ha cresciuto suo figlio, facendogli da papà e da mamma. Il suo arrivo ha stravolto completamente la sua vita: da uomo libero si è trovato questo bambino all’improvviso, che però è diventato la ragione della sua vita. Giucas, infatti, dice sempre ‘L’esperimento più grande della mia vita è mio figlio James’. Questo secondo me è un aspetto che lo rende un uomo con la U maiuscola”.
“Credo che non si conosca la sua grande umanità. Io lo considero come un secondo padre. Mi è stato vicino in momenti personali e delicati. Nel 2005 ho subito un intervento al cuore e la prima persona che è corsa da me è stato lui e poi James. È una persona di una generosità incredibile”, ci dice infine Giuseppe, che ringraziamo davvero tanto per aver condiviso con noi la sua storia e degli aspetti così intimi e personali.