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Pattada, culla della poesia in limba, onorerà nel fine settimana la memoria di Antoni Palitta che coi suoi versi ha contribuito in maniera significativa ad arricchire il patrimonio culturale isolano. "Sa oghe de s'anima" è l'evento commemorativo che si terrà domenica 26 settembre presso il cinema Santa Croce alle ore 18.
Le parrocchie Santa Sabina di Pattada e San Giacomo di Bantine, rette da don Gianfranco Pala, celebrano il centenario dalla nascita di Palitta, classe 1921 e scomparso nel 2003, in un incontro organizzato dalla Pro Loco Lerron con il patrocinio del Comune di Pattada.
Le parole di Cantu de su suore, Ispigas chi malzin, Mamma cantos isteddos, Babbu, Messende e altri componimenti impreziosiranno la serata sarà condotta da Lussorio Cambiganu, poeta e conoscitore della lingua e della cultura sarda e già promotore in passato di numerosi eventi di riscoperta e valorizzazione della poesia locale. L'evento sarà caratterizzato da un'alternanza di momenti, con la recita di poesie del poeta ricordato da parte di Carmela Arghittu e Gianni Delogu e gli interventi di Angelo Carboni Capiali, scrittore e amico del poeta, Giuseppe Demontis, amico del poeta, il giornalista Luciano Piras, lo studioso Bruno Sini, Giancarlo Casula, nipote del poeta desulese Antioco Casula "Montanaru", e Luca Maurizio Atzori, laureato all'Università di Cagliari con tesi in lingua sarda dal titolo "Padre Luca in sa terra de sa poesia". Il tenore San Giovanni di Pattada canterà le poesie dell'autore.
In mattinata, dopo la Santa messa delle 11, in occasione della quale sarà ricordato il poeta pattadese, verranno deposti dei fiori nella sua tomba. Alle 17.30, invece, verrà scoperta nella facciata della sua casa di nascita una targa marmorea recante alcuni versi del poeta e la dedica allo stesso. L'opera scolpita a mano è stata donata dallo scultore di Quartu Sant'Elena Antonino Ruggeri.