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Non c’è due senza tre. Perché dopo le due aree verdi e per lo sport inaugurate in questi giorni nei quartieri di Sant’Elia e al Cep, stavolta tocca a Pirri poter godere di un grande spazio verde con giochi per i più poccini, punti d’acqua, impianto luci ed una parete per artisti che potranno nel futuro prossimo, a pandemia scomparsa, realizzare murales e installazioni artistiche. “Sarà il parco delle essenze colorate, delle piante verdi e azzurre, dalle tante varietà di colore e sarà così che coniugheremo arte e cultura al verde pubblico” sostiene Paola Piroddi, assessore alla cultura del Comune di Cagliari che punta anche sulla candidatura europea di Cagliari come capitale verde.
Per Marcello Polastri, presidente della Commissione sport, patrimonio e sicurezza, “lo spazio verde di via Eroi d’Italia nascerà al posto di uno storico e polveroso stressato, e a lavoro concluso, sarà segno tangibile di una vittoria civile su un luogo anonimo e insicuro da più di quarant’anni. Ci saranno zone per fare anche pic-nic sull’erba per un ritrovato rapporto con la natura in piena area urbana. Ne saranno felici in tanti - precisa Polastri - perché grazie al competente impegno dell’assessore Piroddi, sorgerà un nuovo spazio urbanizzato fruibile all’insegna della spensieratezza, tra sport, giochi e salutari attività”.
Ci saranno alberi ed essenze verdi dai tanti colori, una vera assoluta novità per il capoluogo sardo. Saranno 600 i metri quadrati di aree verdi con essenze profumate, con alcuni settori in erba sintetica, ad esempio attorno ai giochi per amortizzare le attività di svago e di gioco. Non solo. Una vasta area di parcheggi, stimati in circa 250 metri quadrati e altrettanto di marciapiedi, adiacenti una zona recintata per consentire ai più piccini di giocare in una zona protetta. Il tutto sarà attorniato da alberature e da fioriture spontanee e aromatiche, dai tanti colori. L’area nel suo complesso si estende per circa mille metri quadrati.
Così, dopo i residenti del quartiere Cep, di Sant’Elia con i due neonati parchi, ora anche quanti risiedono a Pirri potranno godere di un’area d’un verde lussureggiante a dotata di giochi, proprio com’è accaduto per via Euclide, riqualificata e messa in sicurezza dall’Assessorato al verde pubblico guidato da Paola Piroddi. Giochi per bambini, scivoli, altalene saranno sono a disposizione della collettività. “Presto - assicura l’assessore Piroddi - seguiranno anche altri interventi in tutte le zone della città e di Pirri”. Il cantiere aprirà entro metà aprile. Termine dei lavori, quantificati in 100mila euro, entro metà estate.
La riqualificazione proposta mira a rendere fruibile il nuovo giardino durante tutto il giorno; la superficie disponibile (circa 900 mq ora sterrati), “ha suggerito di suddividere lo spazio a disposizione dei parcheggi, da quello a disposizione degli altri utenti, bimbi in particolare. A tal fine si è reso necessario - prosegue Paola Piroddi - prevedere la suddivisione spaziale con una recinzione minimale ma funzionale (in rete metallica verde, alta cm 150) occultata, comunque, dalle specie vegetali costituenti le siepi di accompagnamento alla struttura, con accessi garantiti ai fruitori e ai mezzi deputati alle manutenzioni, per il tramite di appositi cancelli”.
“Sarà possibile garantire la tranquilla fruizione degli spazi agli utenti, e ai bambini in particolare, senza il rischio di eventuali interferenze con il traffico veicolare della via Eroi d’Italia” afferma il presidente della Commissione patrimonio e Sicurezza Marcello Polastri. “Il prato - prosegue - resterebbe infatti indenne da qualsiasi accesso di animali domestici (ivi proibita) favorendone l’uso in assolute condizioni di igiene. Per garantire la protezione dei pedoni in transito, i parcheggi verranno dislocati lungo la via Eroi d’Italia, mentre il marciapiede sarà posto tra questi e la recinzione dell’area verde, onde evitare che le macchine in manovra per l’accesso al parcheggio possano essere fonte di rischio per il transito pedonale”.
Non solo. “Verranno realizzati 15 stalli per la sosta delle auto oltre ad uno spazio apposito per le moto (n°2 stalli) e le biciclette (con la messa in opera di un portabiciclette), uno stallo per il parcheggio delle auto dei disabili e uno, di cortesia, per il parcheggio delle auto delle neo mamme o per le donne in gravidanza” ribadisce Piroddi. Le aree di sosta saranno dotate di segnaletica orizzontale e verticale, come esplicitato nelle tavole grafiche. L’area deputata al parcheggio sarà separata dall’area verde per il tramite di una recinzione metallica, color verde, occultata da una siepe di Eleagnus ebbingei (dalla fioritura profumata e mellifera in autunno), e da un filare di esemplari arborei di Albizia julibrissin (caducifoglia) alternata al Nerium oleander ad alberetto (sempreverde) con fiori semplici rossi o bianchi.
Nella parte opposta dell’area verde, in adiacenza ai due muri perimetrali, verrà messa a dimora una siepe di Pistacia lentiscus, anacardiacea autoctona; in prossimità dei termini di tale siepe sono presenti i due accessi all’area: 2 cancelli, con apertura utile di 170 cm, dai quali si diparte il percorso interno, in autobloccanti.
Ad impreziosire l’area un’aiuola contornata dal Rosmarinus repens prostratus al centro della quale dimorerà un esemplare di Albizia julibrissin e tante aromatiche tappezzanti (Helichrysum italicum microphyllum, Santolina chamaecyparissus, oltre alla labiata Lavandula stoechas) che conferiranno toni di colore e note di profumo in prossimità degli attrezzi per il gioco dei più piccoli. In adiacenza al tronco di ogni Albizia sarà messa a dimora una pianta rampicante dalla peculiare fioritura profumata e mellifera (Rhyncospermum jasminoides).
Le note di colore saranno assicurate dalla presenza di Lantana sellowana e Russelia junceum al piede delle siepi principali e dai gruppi di Gaura lindheimeiri o Buddleja madagascariensis (quest’ultima specie dotata di fiori fortemente attrattivi per le farfalle) nell’aiuola delle fioriture.
I giochi (altalena, gioco a molla) e le sedute pic-nic saranno messe in opera su un tappeto erboso artificiale di qualità affinchè possa essere garantita oltrechè l’estetica anche la durabilità del fondo sottoposto ad intenso calpestio. La superficie maggiore, estesa circa 200 mq, sarà invece investita da una superficie regolare con tappeto erboso pronto effetto di Paspalum vaginatum, una graminacea macroterma particolarmente parca nel fabbisogno idrico e altamente resistente all’acqua salmastra, e questo sarà utile in previsione di un futuro apporto idrico dell’acqua proveniente dal depuratore di Is Arenas (eventualmente con autobotti per apporti di soccorso nella cisterna interrata).
L’area verde riqualificata potrà essere fruibile anche nelle ore notturne. A tal fine è stato eseguito lo studio illuminotecnico e il conseguente impianto di illuminazione (su 4 pali dell’altezza di cm 350, della Disano, modello Garda 3353 LED 35W, lungo il perimetro dell’area parcheggio), con luci a led per ridurre quanto più i consumi di energia elettrica. E’ stato studiato anche il sistema di luci scenografiche su muro per esaltare il murale: n.8 fari della Disano mod. Cripto micro 1701 LED 17W. Nel progetto verranno approntate tutte le predisposizioni sotterranee (cavidotti, pozzetti, ecc.) in modo tale che l’Amministrazione possa decidere, successivamente, di completare l’impianto scenografico suddetto.
Si provvederà a fornire e mettere in opera, in prossimità di un accesso, un cestino portarifiuti, con più vani per consentire la raccolta differenziata e una fontanella. Saranno messe in opera due panchine lungo il percorso. Nell’area di sosta, nella parte ovest del giardino, sul tappeto erboso artificiale, saranno forniti e messi in opera alcuni giochi per lo svago dei più piccoli (altalena, un gioco a molla); una panca con allungo consentirà l’utilizzo della seduta anche ai diversamente abili; un’ulteriore panca consentirà la socializzazione dei più piccoli.
Vero carattere distintivo dell’area, sita in una zona densamente popolata e povera di aree verdi, sarà l’inserimento di un murale, da realizzare nei muri perimetrali che racchiudono lo spazio. Tali murature, attualmente in stato manutentivo non ottimale e con finiture discontinue, rappresentano la superficie che, opportunamente valorizzata, può costituire una vera e propria cornice, dall’alto valore paesaggistico e artistico, caratterizzante l’area verde in modo da renderla “unica” e peculiare. Questo aspetto può rappresentare un incentivo a che gli abitanti del quartiere, appropriandosi di tale spazio rinnovato, lo preservino essi stessi, con l’abituale fruizione, dalle eventuali azioni vandaliche. Incorporando, nella sua rappresentazione, la siepe esistente su un muro perimetrale, di fatto auspica l’ingressione del verde nei cortili circostanti e oltre. Un intricato intreccio di luce e di fronde, un bosco che abbraccia tutto il quartiere.