L’ira della sindaca corre sui social, Paola Secci non ci sta e sbotta quello che è accaduto e che commenta e definisce come una fake news bella e buona, di cui si è parlato in tv a Pomeriggio Cinque: “Ora basta – dice la sindaca sestese, Paola Secci - lo sciacallaggio mediatico e politico in atto sulla delicata situazione sanitaria che si sta vivendo a Sestu, così come in tanti altri Comuni della Sardegna e dell'Italia, deve finire. Prendersela con me è un conto, accetto le critiche e passo sopra le offese, ma non posso tollerare che venga creato allarme ingiustificato tra la popolazione danneggiando gravemente l'economia sestese per scopi politici o per fare audience. Ieri nel corso della trasmissione televisiva "Pomeriggio Cinque" il Comune di Sestu è stato definito "zona rossa". Smentisco categoricamente questa fake news: pur essendo in questo momento coinvolta da un focolaio di Covid-19 – afferma la prima cittadina - Sestu non è mai stata isolata. Eppure questa falsa notizia si è diffusa a tal punto che alcune attività hanno ricevuto disdette da parte di persone spaventate e convinte erroneamente che il territorio sestese fosse "zona rossa". A differenza di quello che molte persone vogliono far credere, non ci sono notizie segrete che il Comune sta tenendo nascoste: mi prendo la responsabilità di assicurarvi che stiamo informando i cittadini in tempo reale di tutte le comunicazioni che arrivano dalle istituzioni sanitarie, come abbiamo sempre fatto. Oggi l'amministrazione comunale è la stessa che questa primavera ha gestito l'emergenza per permetterci di uscire dalla prima fase della pandemia e stiamo lavorando senza sosta per affrontare anche questa nuova fase. Chiedo correttezza e senso di responsabilità da parte di tutti – ravvisa Paola Secci - perché è con le notizie tendenziose e non con quelle ufficiali diffuse dall'amministrazione che si generano panico e confusione senza motivo, causando danni importanti a tutta la nostra comunità, che si sta impegnando a rispettare le norme di sicurezza e le ordinanze con non pochi sacrifici. Mi aspetto che le testate giornalistiche verifichino e riportino le news sull'emergenza sanitaria con particolare attenzione ed esorto i cittadini e le cittadine a non affidarsi a voci e pettegolezzi, ma a fare riferimento alle informazioni istituzionali. Non è tempo di attaccarci l'un l'altro, ma di rimanere uniti e coesi, perché solo insieme riusciremo a superare questo brutto momento nel modo migliore e più veloce possibile”.