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Tre donne di diverse età sotto un ombrello. È il monumento in ricordo delle vittime di femminicidio inaugurato a Quartu nel Parco del Popolo Kurdo di via Portogallo.
L'opera, realizzata dall'artista Armandino Lecca, è stata donata alla città grazie al contributo dell'associazione Arcoiris ODV. Un'inaugurazione particolarmente significativo a Quartu a pochi giorni dall'omicidio in via della Musica di una donna romena di 50 anni: il compagno, accusato del delitto, si è tolto la vita lunedì scorso.
La scultura si compone di tre figure femminili a grandezza naturale, raffiguranti le tre età della donna: giovinezza, maturità e anzianità.
Presenti, oltre ai rappresentanti del Comune, anche gli studenti delle classi terze dell'Istituto secondario di primo grado di via Portogallo, con i rispettivi docenti.
"Abbiamo iniziato a seminare - ha detto l'assessora alle politiche di genere Cinzia Cart a-perché cresca e sbocci la cultura del rispetto, capace di formare una società senza violenza". Sulla stessa linea l'assessora ai territori extraurbani Tiziana Cogoni: "È molto importante partire dai ragazzi - ha dichiarato -. La nostra città è stata interessata proprio pochi giorni fa da un tragico fatto di cronaca. Per questo la sensibilizzazione deve essere continua e costante, con l'Amministrazione che intende farsi promotrice di un simbolico abbraccio alla comunità".
La pietra utilizzata è trachite di Fordongianus. "Materiale - ha spiegato l'autore dell'opera - che si presta bene perché permette di utilizzare anche i colori, che vengono assorbiti, vanno in profondità e migliorano col tempo. I copricapi sono stati trattati con delle resine particolarmente resistenti, ma voglio attirare l'attenzione in particolare sull'ombrello, che è un elemento di protezione, reale sulle statue, ma anche metaforico, come il senso di protezione che tutta la comunità deve avere per le donne".