Anche Sennori lancia la sfida al mercato del wedding tourism. Il piccolo centro dell'hinterland sassarese offre le sue bellezze storiche e naturali agli aspiranti sposi per le loro nozze. Il consiglio comunale ha approvato la proposta della delegata al Turismo, Elena Cornalis, che prevede un nuovo regolamento per i matrimoni, contemplando la possibilità che le cerimonia si possano celebrare in luoghi diversi dalla sala consiliare del municipio.

Il documento individua tra i siti disponibili le Domus De Janas nel cuore del paese, la terrazza dell'ex cava di tufo, i giardini di San Giovanni, Casa Sisini, il giardino e l'auditorium "Antonio Pazzola" del centro Culturale di via Farina. "Con questo provvedimento si vogliono favorire gli investimenti in un settore turistico che sta riscontrando sempre maggior successo in Sardegna", spiega Cornalis.

"Sono tante le coppie che scelgono la nostra isola per sposarsi con il rito civile, e per le cerimonie cercano proprio siti storici e naturalistici come quelli che abbiamo individuato nel nuovo regolamento", aggiunge. I siti saranno messi a disposizione degli sposi gratuitamente. "Vogliamo che il nostro territorio diventi una meta turistica, generando un circuito economico in grado di coinvolgere le attività produttive e le strutture ricettive locali e di far conoscere la cultura e le tradizioni di Sennori".