C’è un Carnevale per ogni luogo abitato nell’isola, ma la bontà del torrone di TONARA offerto gratuitamente DOMENICA 14 FEBBRAIO a partire dalle 14.30, sarà uno dei motivi per cui in tanti sceglieranno di trascorrere il giorno di San Valentino nel paese di Peppino Mereu.

Il Carnevale del Bim da anni raccoglie le esperienze di una tradizione che si tramanda e le riunisce in uno dei centri che compongono il Consorzio presieduto da Giovanna Busia: nel cuore dell’abitato sfileranno le maschere tradizionali e i carri allegorici, mentre le manifestazioni spontanee esploderanno al ritmo di balli sardi collettivi e chiassosa euforia.

Il Carnevale dei sardi delinea i suoi tratti disegnati dal tempo, tramandando un sapere senza età e “raccontato” attraverso la consuetudine delle comunità e l’enorme lavoro di ricerca di autorevoli studiosi che negli ultimi anni si sono interrogati su origini e simbologie, riti, miti e credenze popolari.

Sacro e profano, identità e passione, di fatto, caratterizzano i mille volti di una festa unica e suggestiva. Il nucleo della manifestazione tonarese ruoterà intorno ad un enorme falò acceso nel grande cortile alle spalle della Chiesa di Sant’Antonio, dove Giuliano Marongiu e Bachisio Bandinu accoglieranno, con un commento puntuale, i Mamuthones di Mamoiada, Urthos e Buttudos di Fonni, Sos Colonganos di Austis, S’Iscusorzu di Teti, Tumbarinos di Gavoi, Su Harrasehare di Lodine, Maimones e Murronarzos di Olzai, Sos Turcos di Ollolai, Su Coli Coli di Tonara.

La sfilata sarà allietata dagli Sbandieratori e Musici “Città dei Candelieri” di Sassari, mentre il Gruppo Etnico Musicale “Barbagia”  con Carlo Crisponi e Paride Peddio animerà la festa con balli e canti sardi fino a tarda sera. Telecamere accese anche sui Carnevali del territorio, con finestre che documentano anche le piazze di Gavoi, Ovodda