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Abbanoa ha dato incarico a un legale per valutare l'opportunità di un'azione di tutela rispetto alle dichiarazioni del comitato "Pro S'Abba Vona in Baronia" in occasione della manifestazione organizzata il 4 gennaio scorso sull'approvvigionamento idrico dal Cedrino.
Secondo i vertici del gestore idrico, il comitato avrebbe procurato l'allarme sulla qualità dell'acqua. "Il legale Massimiliano Ravenna - spiega la società che gestisce il servizio in Sardegna - valuterà i gravi accostamenti fatti tra il servizio idrico garantito da Abbanoa nei Comuni della valle del Cedrino e lo stato di salute della popolazione servita.
Affermazioni su 'tumori' e 'gravi danni per la salute delle persone' costituiscono un procurato allarme rispetto alla realtà oggettiva dei fatti e generano un danno all'immagine di Abbanoa".
Tramite il potabilizzatore di Taddore, alimentato dall'invaso del Cedrino, Abbanoa "fornisce acqua di qualità nei Comuni di Orosei, Galtellì, Irgoli, Onifai e Loculi.
Le affermazioni contrarie - sottolineano i responsabili - non hanno alcun riscontro con la realtà oggettiva che emerge chiaramente dalle analisi effettuate da diversi enti sull'acqua distribuita in rete.
Sul sito di Abbanoa è presente uno 'speciale Cedrino' - ricorda ancora il gestore - con la pubblicazione delle analisi settimana per settimana sulla qualità dell'acqua distribuita nei comuni interessati. Non è mai stato riscontrato alcun parametro fuori norma. Nemmeno da parte del Servizio igiene degli alimenti e nutrizione dell'Asl di Nuoro sono stati rilevati episodi di non potabilità".