Sono decine di migliaia le “cartelle pazze” che ABBANOA, in questi ultimi tempi, sta recapitando ai malcapitati utenti di tantissimi comuni quali Quartu, Nuoro, Oristano, Monserrato, Abbasanta, Aritzo, Bauladu, Busachi, Ghilarza, Norbello, Nurachi, Ollastra, Pabillonis, Ruinas, San Sperate, Santa Giusta, Serdiana, Simala, Simaxis, Terralba, Tresnuraghes, solo per citarne alcuni.

Fatture e diffide di pagamento che riguardano anche consumi ante quinquennio e che dunque ricomprendono periodi di consumi oramai caduti in prescrizione (art. 2948 codice civile: si prescrivono in 5 anni tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno o i termini più brevi (bimestre) con decorrenza dal giorno in cui si può far valere il diritto.

Alla data del 1 luglio 2013 sono da considerarsi prescritti i consumi realizzati sino alla data del 30 giugno 2008 e dunque non sono dovuti.

ATTENZIONE: chi paga perde il diritto ad opporre l’intervenuta prescrizione e, di fatto, accetta l’esistenza di un debito! Le somme pagate non possono essere ripetute.

Purtroppo la prescrizione può essere fatta valere soltanto dalle persone che hanno consapevolezza del diritto e su come questo possa essere esercitato (evitando di pagare e eccependo l’intervenuta prescrizione), ma la stragrande maggior parte degli utenti non sono in possesso di queste informazioni con la conseguente certezza, pagando quanto preteso illegittimamente da ABBANOA, della perdita del diritto e delle relative somme.

Vale la pena di ricordare che ABBANOA è una SPA a totale capitale pubblico e dunque soggetta al rispetto dei principi e dei doveri tipici della pubblica amministrazione, quale quello di porre tutti i cittadini nelle stesse medesime condizioni di opportunità e di conoscenza. Nel caso di specie appare del tutto evidente che non sia stato così, ABBANOA si sarebbe dovuta esimere dall’inviare richieste di pagamento per periodi oramai caduti in prescrizione.

ADICONSUM sta chiedendo ai Sindaci dei Comuni interessati di organizzare un incontro con la cittadinanza per fornire loro una adeguata informazione sui loro diritti e su come questi debbano essere esercitati e, mentre alcuni Sindaci si sono attivati immediatamente, alcuni altri no!

Il Sindaco del Comune di Quartu e il Sindaco del Comune di Monserrato, benché più volte sollecitati nell’ultimo mese, non si sono resi disponibili in tal senso arrecando, con la loro inerzia, un grave danno alle famiglie e alle imprese residenti nei comuni da loro amministrati.

E’ bene chiarire in questa sede, che gli utenti non hanno nessuna responsabilità circa il mancato pagamento dei consumi prescritti, la responsabilità è totalmente in capo alla dirigenza di ABBANOA che, in tutti questi anni, non è stata in grado di rispettare la periodicità nella fatturazione (bimestrale) e tantomeno di inviare le fatture e le comunicazioni di interruzione dei termini prescrizionali entro i 5 anni previsti dal codice civile, arrecando anche un grave danno alle casse della Società.

Il consiglio agli utenti: sospendere il pagamento e inviare una comunicazione con la quale si eccepisce l’intervenuta prescrizione,; far verificare la propria posizione da una associazione dei consumatori.

L’appello ai Sindaci: organizzare incontri informativi con la popolazione, ADICONSUM si rende disponibile.

La richiesta: l’Autorità d’Ambito faccia valere le proprie prerogative di controllo e intervenga a tutela degli utenti.