“Si apre una nuova fase nella gestione idrica in Sardegna, che porterà ad un servizio più efficiente per i cittadini in un settore di vitale importanza quale quello della gestione e distribuzione del bene acqua”. 

Sono queste le parole pronunciate dal presidente della Regione, Christian Solinas, dopo l’Assemblea dei soci di Abbanoa che si è svolta oggi a Nuoro.

Nel corso dell’ incontro, dopo sono state recepite alcune modifiche allo statuto, che secondo Solinas, “Metteranno in condizione il nuovo soggetto giuridico di incidere sulle strategie future della società in relazione al servizio idrico integrato della Sardegna, a beneficio dei cittadini sardi, delle famiglie e delle imprese”, è stato approvato a maggioranza (un astenuto e nessuno contrario), la proposta presentata dalla Regione in merito al nuovo organo amministrativo della società.

Al posto dell’amministratore unico (si è infatti dimesso Abramo Garau) sarà creato un organo collegiale composto da un Presidente e uno o più Amministratori delegati. I componenti del nuovo organo, così come i compensi dei membri, verranno decisi nel corso della prossima Assemblea dei soci.

“Abbiamo preso atto delle dimissioni dell’Amministratore unico, Abramo Garau, che ringrazio per il lavoro svolto e per il senso di responsabilità dimostrato, e proposto un organo collegiale in sostituzione dell’organo monocratico che fin qui ha governato la società", queste le parole dell’assessore dei Lavori pubblici, Roberto Frongia.

La Regione ha anche chiesto che il nuovo piano di riorganizzazione sia incentrato sul superamento delle criticità emerse proprio in relazione alla gestione ed è stato mandato di convocare una nuova Assemblea che dovrà dare seguito a quanto approvato dai soci.

“Oggi la maggioranza dei soci di Abbanoa – ha concluso Frongia – ha deciso il nuovo corso che la società in house della Regione dovrà intraprendere per allinearsi ai migliori standard italiani ed europei in termini di servizio ed efficienza

La nuova Assemblea si riunirà in seduta ordinaria per il nuovo progetto di riorganizzazione e straordinaria per la modifica dello Statuto.