“Con il decreto legge del primo agosto 2014 - dice Franco Corrias, ex RSU e vice sindaco di Olzai nella passata legislazione - è stata abolita la mobilità in deroga e così centinaia di ex lavoratori della Legler, azienda del settore tessile, sono  privati degli strumenti di tutela che fino ad oggi hanno garantito loro un minimo assegno sociale”.

Dal centro Sardegna ancora una volta si leva la voce di protesta per una situazione che lascia senza una copertura economica e lavorativa centinaia di ex dipendenti del comparto tessile.

“Chiediamo alla Regione e alla Provincia di Nuoro di intervenire - dice Corrias - è necessario garantire una copertura a chi ha finito il periodo di mobilità. Bisogna pensare a un ammortizzatore sociale o all’inserimento dei lavoratori in altri ambiti occupazionali”.

I disoccupati hanno manifestato lunedì scorso a Nuoro durante il vertice che era in corso in Provincia tra enti locali e Regione.

“Allo stato attuale non abbiamo ancora avuto nessuna risposta - prosegue Corrias -. Quando i rappresentanti sindacali e territoriali si sono presentati in Regione per predisporre la documentazione relativa alla richiesta di mobilità in deroga gli è stata mostrata la circolare del ministero che riprendeva il decreto Renzi dell’Agosto 2014. Anche se con il decreto la mobilità era stata abrogata si poteva comunque usufruire di una proroga. Dalla Regione hanno però fatto sapere che non ci sono risorse per poter gestire una situazione di questo tipo”.