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“Grazie al decreto n.1092 firmato quest’oggi dall’Assessore all’Agricoltura Gabriella Murgia, si va a rettificare uno dei tanti decreti inseriti dalla Giunta Pigliaru, il n.1916 per l’esattezza, che altri meriti non ha avuto se non quello di complicare ulteriormente la già complessa burocrazia che attanaglia il settore ittico”.
Con grande soddisfazione Dario Giagoni, capogruppo regionale della Lega, annuncia uno dei provvedimenti a cui ha lavorato con particolare attenzione, come spiega, ancor prima del suo insediamento tra i banchi del Consiglio regionale.
“Nello specifico il decreto del 29/08/2016 obbligava i pescatori di crostacei a censire ogni preda in un deleterio registro di bordo. Tale procedura - spiega Giagoni - non garantiva nessuna ulteriore tutela circa la genuinità o tracciabilità del prodotto, ma si limitava a complicare ulteriormente l’iter burocratico cui sono sottoposti i pescatori. Essi erano, infatti, costretti a censire, specificando a bordo dell’imbarcazione sia il peso del crostaceo che il punto esatto della cattura, anche gli animali sottomisura che venivano poi rilasciati in mare. Un procedimento tanto lungo quanto complesso che se non svolto regolarmente li esponeva al rischio di esose sanzioni”.
“Come gruppo Lega siamo soddisfatti di questo risultato che va a vantaggio soprattutto della piccola marineria e che tiene finalmente conto delle tradizionali caratteristiche del settore che svolge l’attività. Un risultato - conclude Dario Giagoni - a cui abbiamo lavorato e che avvia quel percorso di snellimento burocratico, da noi fortemente voluto, fondamentale per il rilancio e la salvaguardia di ogni settore”.