"La splendida spiaggia Rena Bianca invasa ancora una volta da venditori abusivi. Visto che il Sindaco comunista dorme e non fa intervenire la Polizia Locale ci penseremo noi della Lega a far presto pulizia anche qui". Parole di Eugenio Zoffili, commissario della Lega in Sardegna, che questo pomeriggio ha pubblicato la denuncia sulla sua pagina Facebook allegando numerose foto di venditori senza licenza e delle loro bancarelle cariche di asciugamani, abiti da mare e altri manufatti posizionate nelle spiagge di Santa Teresa Gallura.

"Cittadini, turisti e soprattutto i commercianti in regola e che pagano le tasse meritano rispetto - proseguiva l'esponente del Carroccio -. Mandatemi via messaggio privato segnalazioni e foto delle spiagge con i vú cumprà. Sarà mia premura trasmetterle direttamente al Ministro Matteo Salvini e alle Forze dell’ ordine".

Il sindaco di Santa Teresa, Stefano Pisciottu, replica così al deputato leghista: "Essere un sindaco comunista non sarebbe un'offesa e neanche una nota di demerito, posto che io non sono comunista e non lo sono mai stato. Certamente sono sindaco di una coalizione di centrosinistra, iscritto al Partito Democratico. Ma non è questo il punto".

"In merito alle considerazioni dell'onorevole Zoffili - ribatte Pisciottu - noi attendiamo fiduciosi da parte del ministro Salvini l'incremento del personale delle forze dell'ordine a Santa Teresa e nelle altre località che hanno i problemi più disparati. Tenete presente che abbiamo una popolazione residente di 5.400 abitanti, che diventano durante il periodo estivo fino a 50.000 con tutti i problemi e i benefici che ne derivano".

Poi, il primo cittadino, illustra la situazione relativa agli uomini delle forze dell'ordine operativi sul territorio: "Abbiamo cinque vigili in pianta stabile, la caserma dei carabinieri con otto militari e un posto fisso di polizia di frontiera con quattro poliziotti. Sino a qualche anno fa era presente a Santa Teresa una caserma della guardia di finanza che è stata chiusa".

"Dall'onorevole Zoffili gradiremmo che si impegnasse a incrementare questo personale delle forze dell'ordine e, nello specifico, per quanto riguarda i vigili urbani, si battesse in parlamento perché venga eliminato quel limite che per legge si impone ai comuni di non superare la spesa storica per il personale a tempo determinato, il che ci consente di assumere non più di dieci o dodici vigili stagionali".

Il sindaco prosegue: "I servizi della polizia locale sono i più disparati, e gli uomini devono garantire la presenza sul territorio dal 1° luglio al 15 settembre fino alle due del mattino. Le competenze dei carabinieri sono pressoché illimitate, per cui stando così le cose sarà difficile fare un controllo continuo lungo le spiagge. Anche se si facessero delle azioni di sequestro, e noi ne abbiamo fatto più di una, ma non ci fosse la possibilità di lasciare del personale fisso sarebbe tutto poco utile. Questa è la situazione non solo qui, ma in tutte le località costiere".

"Non mi pare poi - conclude Pisciottu - che questo problema per Santa Teresa possa essere ritenuto il problema. La nostra è una località abituata anche alle difficoltà che si possono superare mantenendo i piedi per terra e facendo i conti con la realtà. Mi pare più urgente capire, semmai, chi siano i fornitori che consentono a questi venditori di commerciare quei prodotti nelle nostre spiagge".