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Abusò di una bambina di 10 anni, all'interno della biblioteca comunale di un paese dell'hinterland sassarese. Per questo un uomo di 35 anni è stato condannato stamane dal Tribunale di Sassari a due anni di carcere, da scontarsi in libertà vigilata, e all'interdizione perpetua da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado e in istituzioni o strutture pubbliche e private frequentate prevalentemente da minori.
Il collegio dei giudici, presieduto da Mauro Pusceddu, ha anche imposto al 35enne, difeso dagli avvocati Natalino Zarelli e Dario Masala, il divieto per 2 anni di avvicinarsi a luoghi frequentati abitualmente da minori, di svolgere lavori che prevedano un contatto abituale con minori, e l'obbligo di informare gli organi di polizia sulla propria residenza e su suoi eventuali spostamenti.
La violenza si era consumata due anni fa nei locali della biblioteca comunale, dove l'uomo, al quale il tribunale ha riconosciuto la seminfermità mentale, ha avvicinato la bambina. Un altro utente della biblioteca si era accorto di quanto stesse succedendo e aveva avvisato immediatamente il personale che era intervenuto bloccando il 35enne e allontanando tutti i minori che si trovavano in quel momento nella struttura.
Così era scattata la denuncia e l'inchiesta dei carabinieri, coordinata dal pm Giovanni Porcheddu, fino al processo concluso oggi con la condanna dell'imputato, che dovrà anche sottoporsi a un programma terapeutico in un centro di cura specializzato. Il 35enne dovrà anche pagare alla famiglia della vittima, costituitasi parte civile con l'avvocata Graziella Meloni, le spese legali sostenute e una provvisionale di 1.500 euro.