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"Il piano di privatizzazione del servizio idrico regionale, secondo alcune notizie, 'potrebbe essere oggetto di un’operazione di modifica delle condizioni di salvataggio di Abbanoa', la società pubblica che dal 2004 è gestore del servizio idrico in Sardegna e sembra che sia in itinere il piano per l'affidamento ai privati, attraverso una gara internazionale della gestione dell'acqua in Sardegna", Il sindaco di Loceri Gianfranco Lecca interviene, con una nota stampa, sulle indiscrezioni relative al futuro dell'azienda.
Il primo cittadino guarda con favore l’operazione. Nel comune di Loceri, dove l’acqua è razionata per la maggior parte dei mesi estivi e dove si susseguono le richieste d’intervento da parte degli uffici per le manutenzioni della rete idrica, "il concetto fondamentale è che i cittadini debbano avere il diritto a un servizio efficiente, mentre Abbanoa da quello che sperimentiamo quotidianamente, non è in grado di assolvere neppure lontanamente il suo mandato. Noi assistiamo puntualmente a perdite d’acqua per le strade del paese, le condotte sono in stato di abbandono perenne. Il razionamento dell’acqua complica la vita dei cittadini che seppure non è fattore dipendente da Abbanoa cozza con le mancate manutenzioni. Per non parlare poi del progetto della condotta del Flumendosa che avrebbe potuto risolvere molti problemi e che invece si è arenato senza speranze", sono le parole di dice Gianfranco Lecca, che fa parte anche del Comitato istituzionale d’Ambito di Egas.
"Il Comune di Loceri nei mesi estivi e invernali assiste continuamente a frequenti interruzioni del servizio causate talvolta dalle troppe piogge e dalla siccità. Puntualmente le strade del paese sono invase dalle perdite d’acqua, perdite che non sono da sollecito per Abbanoa che invece interviene sulle condotte fatiscenti dopo settimane se non mesi”, sottolinea Lecca.
Il sindaco ricorda che il Comune dell'Ogliastra non è l'unico a vivere questa situazione: “Molti sindaci vivono lo stesso. Abbanoa non può continuare a lasciare gli utenti in questo stato di abbandono, a non curarsi di chi paga profumatamente le bollette. Credo che in questo caso valga la massima di Mao Tze-tung che dice ‘Non importa di che colore sia il gatto l’importante è che prenda il topo’. Se l’efficienza del servizio del gestore non sarà migliorata, si faccia pure un bando internazionale".