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Hanno acquistato via internet consolle per playstation, Xbox, in un caso anche un cane di razza, e tanto altro, hanno pagato ma nulla è mai arrivato a destinazione.
Vittime delle truffe numerosi sassaresi che alcune settimane fa hanno denunciato quanto accaduto alla polizia. Da quel momento gli agenti della Questura di Sassari hanno avviato le indagini riuscendo a raccogliere consistenti indizi di colpevolezza nei confronti di quattro persone, tutte denunciate: L.C. 20enne di Torino, G.M., di 37 anni di Napoli, G.A. di 33 e M. C. di 54, entrambi di Bari.
Le vittime sono state ingannate per la convenienza dell’affare: buon prezzo, apparenti ottime condizioni e numerose fotografie a supporto.
Secondo quanto scoperto dagli agenti i truffatori sono riusciti a farsi accreditare dalle ignare vittime somme per alcune migliaia di euro.
Allo scopo di scongiurare nuovi raggiri la polizia ricorda poche ma precise precauzioni. “In particolare, nelle compravendite telematiche tra privati non ci si deve mai fidare della apparente onestà del venditore che sollecita il pagamento anche se a titolo di solo acconto o per caparra, anche se il venditore fornisce nome, cognome, indirizzo, recapiti telefonici e IBAN per accredito, (si tratta spesso di dati falsi o rubati a ignare persone); si deve pretendere sempre un incontro preliminare nel quale verificare di persona la effettiva disponibilità della merce; infine, soprattutto nelle “vendite a distanza”, è buona norma preferire strumenti di pagamento elettronico muniti di protezione “assicurativa” che consenta il rimborso totale del prezzo pagato se la transazione non dovesse perfezionarsi”.