Il posto in chiesa si prenota in anticipo mediante un'app sul cellulare. Possibile inoltre stampare il codice che garantisce l'accesso a messa o telefonare gratuitamente per avere il servizio. Succede ad Ales, nell'Oristanese, dove i fedeli possono utilizzare un applicazione che si chiama Parrocchia.App . Un'idea che potrebbe essere presa in considerazione anche dalle altre diocesi isolane.

La app è stata creata nei laboratori di Software House della Atlas di San Gavino Monreale, da Davide Moreno, giovane laureando in scienze dell'educazione e della formazione all'Università di Cagliari. "Durante le lunghe settimane di lockdown abbiamo pensato a come far rientrare la gente in chiesa - spiega all'Ansa don Emanuele Deidda, responsabile per la comunità di Ales-Curcuris-Zeppara e direttore dell'ufficio informatico della diocesi di Ales Terralba - riumanizzando, o per meglio dire, umanizzando i social media e le nuove tecnologie".

La parrocchia che si avvarrà del supporto dell'app dovrà indicare la posizione della chiesa, i posti disponibili, e gli orari di apertura. Il fedele potrà così prenotare il suo posto scegliendo anche la funzione religiosa da seguire. Tutta la procedura è anonima e rispetta il diritto alla privacy. L'accesso alla chiesa può essere confermato dagli addetti attraverso la verifica di un semplice QR Code visibile sul telefono del fedele.

"Allo studio - annunciano gli ideatori - diverse funzioni aggiuntive che andranno a integrare il servizio base e a migliorare l'esperienza di fede nelle nostre comunità. I parrocchiani potranno consultare le letture, i canti e il foglietto settimanale della propria parrocchia accedendo all'app. Inoltre il sacerdote potrà sfruttare le notifiche push per inviare delle comunicazioni a tutti i fedeli. Tutto a portata di mano insomma".