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Rappresenta un'importante occasione di incontro e aggiornamento professionale per i medici internisti sardi: è la quindicesima edizione del congresso regionale Fadoi, la federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti, che quest'anno si svolgerà ad Alghero il 1° e 2 dicembre all'hotel Catalunya.
Il congresso, con il patrocinio dell'Azienda ospedaliero universitaria di Sassari, si articolerà in quattro letture magistrali tenute da esperti di livello nazionale e sette sessioni dedicate ad argomenti centrali e strategici per la gestione del paziente complesso.
«L’obiettivo fondamentale – afferma Francesco Bandiera, direttore dell'Unità operativa di Medicina dell'Aou di Sassari e presidente regionale Fadoi – è quello di fornire gli elementi basati sulle evidenze scientifiche che consentano al medico internista di assolvere, nel modo migliore, quel ruolo centrale che sta assumendo nella cura dei pazienti complessi, sia in ospedale che sul territorio. Situazione che lo vede operare sempre più in stretta sinergia con i medici di famiglia».
La riunione sarà anche l’occasione per un approfondimento sulla terapia antivirale per le epatiti B e C e per i biologici sulle malattie infiammatorie croniche intestinali.
Venerdì il congresso si aprirà alle ore 9 con i saluti delle autorità, per poi dare spazio alle cinque sessioni in programma: la prima sull'appropriatezza clinica e complessità, quindi sulla cardiologia, sulla pneumologia, sull'epato-gastroenterologia e, a chiudere la giornata, quella sulle malattie metaboliche. Durante la giornata sono previste due letture magistrali, la prima sul delirium nei reparti di Medicina interna e la seconda sulle neutropenie.
Sabato i lavori riprenderanno alle ore 9 con le ultime due letture magistrali incentrate sulla cardiopatia ipertensiva e sulla formazione per l'internista. Chiuderanno il congresso le sessioni su terapia anticoagulante e sul malattie infettive.
Nella giornata conclusiva, inoltre, è prevista anche una tavola rotonda sulla integrazione ospedale territorio e vedrà coinvolti i principali esperti regionali sull’argomento.