Il comitato spontaneo a difesa della salute e il Comitato fiocchi rosa fiocchi azzurri hanno annunciato un sit-in ad Alghero, davanti all’ingresso dell’Ospedale Civile per manifestare contro la chiusura del Punto nascita. L’appuntamento è per questo sabato, 16 dicembre, alle 11.

“Come abbiamo già denunciato, questa chiusura è stata una decisione grave, forse unica nella storia della sanità algherese, che costringe tutte le mamme e le rispettive famiglie a far nascere i propri figli in una città diversa rispetto a quella in cui vivono e ricevono l’assistenza prenatale – scrivono i comitati in una nota – I vertici della ASL non hanno trovato adeguate soluzioni per mantenere aperto il servizio all’interno degli ospedali di Alghero e tantomeno non hanno provveduto per tempo alla ricerca di pediatri ed alla sostituzione di quelli collocati in pensione”.

“Ad oggi nulla sappiamo in merito ai tempi di chiusura del Punto nascita e tantomeno quando verrà riaperto, per cui ancora una volta chiediamo ai vertici della ASL di far conoscere i tempi di realizzazione dei lavori di ristrutturazione e soprattutto la data di riapertura del punto nascita di Alghero” aggiungono i comitati, informando inoltre che il reparto di Ostetricia del Civile non ha sospeso il servizio,” per cui invitiamo tutte le donne a rivolgersi al reparto che continua la propria attività”.

Proprio nei giorni scorsi, con un video pubblicato sui social la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Desirè Manca aveva denunciato il mancato avvio dei lavori di riqualificazione al Blocco Parto del Civile di Alghero che avevano portato alla chiusura improvvisa dello stesso. L’esponente di opposizione in Consiglio regionale ha effettuato un’ispezione e pubblicato il video della sua “incursione” nel nosocomio algherese sulla propria pagina Facebook.

Immediata la replica dell’Asl di Sassari. “Così come comunicato il 14 novembre scorso, il Blocco parto al II piano dell’ospedale Civile di Alghero è stato chiuso per consentire dei lavori improrogabili di messa a norma della struttura – si legge in una nota – L’intervento, come già comunicato, riguarda la manutenzione straordinaria del blocco parto al II piano dell’ala nord dell’ospedale civile, e prevede l’adeguamento delle opere edili ed impiantistiche, quali quelle dei gas medicali, impianto elettrico, di ventilazione, di condizionamento, e antincendio, oltre al rifacimento della pavimentazione. I lavori, ormai improrogabili per la messa a norma dei luoghi, sono partiti sin da subito con la verifica degli impianti dei gas medicali delle sale parto, compresa la Centrale di Co2 medicale – fanno sapere ancora dall’Asl sassarese – Intervento preventivo all’avvio dei lavori di riqualificazione che richiedeva la disponibilità delle sale al fine di consentire alla ditta aggiudicataria dei lavori di effettuare le prove sui gas e accertare il passaggio degli impianti esistenti, al fine di redigere il progetto di adeguamento del nuovo impianto dei gas quale dispositivo medico. A seguito delle prove, la ditta ha realizzato il progetto, ora alla firma della Direzione Aziendale” precisano ancora dall’Asl di Sassari, ricordando infine che l’intervento, di circa 600mila euro, dovrebbe esser concluso entro la primavera 2024.