Il mondo delle tradizioni popolari della Sardegna perde una delle sue voci. Gavino Mura, fondatore e pilastro del Tenore Santa Sarbana di Silanus, è morto questa sera all’ospedale di Sassari in seguito a un male che per sempre ha spento la sua voce. Aveva 60 anni e da qualche tempo si trovava ricoverato nel presidio sanitario sassarese.

La notizia della sua scomparsa si è diffusa in poco tempo nel mondo della cultura e delle tradizioni dell’Isola creando in tutte le persone che lo hanno conosciuto e che ne apprezzavano la profondità della voce un grande senso di tristezza. 

Era il 1975 quando insieme ad Angelo Cossu (Boghe), Giovanni Cossu (Mesa oghe) e Giovanni Antonio Faedda (Contra), Gavino Mura, che nel Tenore era su Bassu, aveva fondato il Tenore Santa Sarbana di Silanus. 

L’esordio della formazione è avvenuto in occasione dei festeggiamenti di San Lorenzo.

Da sempre il Tenore è stato impegnato nella ricerca storico-culturale delle tradizioni locali e ha curato e prodotto un’interessantissima ricerca del costume delle feste indossato nella prima e seconda metà dell’800.

Tra i tanti percorsi culturali che il Tenore Santa Sarbana ha creato è da ricordare il lavoro discografico “Vidas” prodotto nel 2000 con i testi di Paolo Pillonca: una felice intesa tra canto e poesia, perfetta aderenza tra verso e suono.

Di Gavino Mura rimarrà indelebile il ricordo di una persona gentile che ha dedicato la vita al canto a Tenore e alla valorizzazione delle tradizioni della Sardegna.