La notizia della morte del grande Gigi Proietti ha sconvolto e coinvolto tutti. Sui social è un continuo susseguirsi di messaggi da parte di chi lo conosceva, ma soprattutto dal grande pubblico, che tanto lo ha seguito e amato.

E anche in Sardegna l’attore romano ha lasciato un’infinità di ricordi positivi.

Abbiamo chiesto un pensiero a Sandro Angioni, giornalista, già direttore di Videolina, Sardegna1 e NovaTv e della comunicazione del Cagliari Calcio, che ebbe modo di conoscerlo e intervistarlo.

“Nasce tutto a Roma, fine anni '90, per comuni frequentazioni, poi il 2003 con i tre giorni trascorsi insieme a Cagliari dove, unica tappa in Italia per quella stagione, festeggiava i 40 anni di teatro – ci racconta Angioni -. Persona per niente personaggio, disponibile con tutti, amava raccontare e raccontarsi. Quello che non sono mai riuscito a capire è se Proietti portasse in scena quello che avevi davanti a tavola o se a tavola fosse la naturale prosecuzione dello spettacolo. Riposa in pace”.