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Si è spento questa mattina nella sua casa di Esterzili e tra gli affetti di sempre tziu Adolfino Puddu, l’ultracentenario di Sardegna.
Aveva 104 anni, una forza straordinaria e un animo nobile.
Classe 1914, zio Adolfino ha visto la sua terra e in particolare il suo paese cambiare, ha visto scomparire quelle usanze e quelle tradizioni che a mano a mano che il tempo scorre si vanno perdendo lasciando una flebile traccia.
Era un uomo allegro e spensierato, padre di tre Figli, Raimondo Maria e Paola, viveva con Maria nel centro storico del paese, in quegli scorci antichi di cui ben conosce il vissuto. Rimasto vedovo qualche anno fa, non ha mai smesso di sorridere alla vita e quasi tutti i giorni tziu Adolfino si recava in cimitero a salutare con un simbolico gesto affettuoso la sua cara consorte Elena.
Solo fino a poco tempo fa, tziu Adolfino svolgeva quotidianamente la professione di pastore, lavoro ereditato dal padre.
Era normale vederlo passeggiare per le vie del paese con le sue pecorelle che accudiva con passione e costanza. Ogni mattina si dedicava alla mungitura, alla cura del suo orticello e ogni tanto preparava anche del buon formaggio.
Fino a qualche mese fa partecipava alla tosatura delle sue pecorelle, ma non solo, di buon mattino si presentava negli ovili dei suoi amici per dar loro una mano d’aiuto in questo lavoro.
Il 4 marzo del 2018, in occasione delle elezioni politiche il centenario si era recato nel suo seggio per esprimere il voto.
Tziu Adolfino oggi si è spento per sempre, ma lascia all’intera comunità di Esterzili e a tutta la Sardegna dei valori di cui bisogna fare tesoro e che vanno raccontati nel tempo.