Nella giornata di ieri si è chiuso un capitolo di storia lungo 60 anni nella base militare di Decimomannu, in Sardegna: la German Air Force lascia definitivamente questo scalo.

La cerimonia si è svolta alla presenza dei rispettivi capi di Stato Maggiore, autorità, sindaci, rappresentanze militari e civili.

Da una parte - sottolinea il delegato del Cocer Interforze, Antonsergio Belfiori - il processo di razionalizzazione interno alle forze armate tedesche, dall'altra l'aumento del periodo di chiusura dei poligoni sardi sancito da un accordo tra la Difesa e la Regione Sardegna nel gennaio del 2015 "hanno portato ad una necessaria revisione dei piani di collaborazione tra l'Aeronautica italiana e quella tedesca e ad un graduale ridimensionamento dell'impegno in terra sarda che si è concluso oggi con il ripiegamento della bandiera tedesca".

Ora - aggiunge il rappresentante del Cocer - "si guarda con un filo di malinconia al passato ma con ottimismo al futuro della base di Decimomannu. Progetti, idee e volontà politiche sono gli elementi emersi quest'oggi. Che ruolo voglia giocare la Regione Sardegna resta un elemento ancora mancante ma urgente. Il tempo dei tentennamenti è finito.

Servono risposte non più rinviabili per l'avvenire di tutti i lavoratori civili, militari e per le migliaia di famiglie che popolano la Sardegna e che senza un piano strategico di impiego delle basi rischierebbero seriamente il posto di lavoro".