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La Provincia del Sud Sardegna non esisterà più, a mettere l'ultima parola è stata la Corte costituzionale che ha dichiarato inammissibile il ricorso del governo nazionale contro l'ultima riforma regionale degli Enti locali approvata ad aprile 2021.
“La riorganizzazione degli enti locali faceva parte del nostro programma elettorale, quello che i sardi hanno votato in maggioranza nel 2019” dichiara Fausto Piga, consigliere regionale di Fratelli d'Italia e primo firmatario dell'emendamento che di fatto ha avviato l'iter per l'abolizione del Sud Sardegna e la nuova perimetrazione ampliata della Città Metropolitana di Cagliari.
"La Provincia del Sud Sardegna ha fallito le attese dei cittadini e della stragrande maggioranza di sindaci" prosegue l'esponente di Fratelli d'Italia. “Si torna alla vecchia Provincia di Cagliari e per il Parteolla, Trexenta, Sarcidano, Barbagia di Seulo, Sarrabus, Gerrei inizia il conto alla rovescia per dire addio a Carbonia e tornare sotto la guida di Cagliari capoluogo di Provincia, città meglio collegata ai territori e tradizionale punto di riferimento per i cittadini”.
La nuova geografia amministrativa prevede una Città Metropolitana di Cagliari allargata a cui saranno annessi tutti i Comuni del Sud Sardegna esclusi dalle nuove delimitazioni del Sulcis e Medio Campidano. Arriverà così a comprenderne 71 comuni a fronte degli attuali 17, ovvero il perimetro della Provincia di Cagliari prima della riforma Pigliaru.