La formazione dei genitori è l’inizio di un percorso di fondamentale importanza che agevola una buona educazione per la crescita dei figli. 

«Fornire informazioni ai minori e formare gli adulti - spiega il professor Luca Pisano, psicologo e piscoterapeuta, nonché direttore del Master in Criminologia IFOS - è una delle azioni più rilevanti per contrastare i rischi della navigazione on line». 

Il progetto "Sostegno alla genitorialità. Mediazione famiglia-scuola", finanziato per due annualità dalla Regione Sardegna, ha interessato il Consultorio Familiare di Sorgono, diretto dalla dottoressa Marinella Ariu, e i Comuni appartenenti al Distretto Sanitario di Sorgono.

I contenuti dell’iniziativa miravano a potenziare un percorso formativo di livello per i genitori e gli operatori del servizio educativo, mettendo in luce anche dati allarmanti sugli adolescenti, utili per un’attenta riflessione degli adulti motivati ad acquisire una maggiore consapevolezza sulle forme di intervento educativo. «Il sexting - dice il professor Pisano -, ovvero l’invio di messaggi sessualmente espliciti o immagini inerenti al sesso, principalmente tramite telefono cellulare, ma anche tramite altri mezzi informatici, è un fenomeno sempre più in aumento tra i giovani».

Il 47% degli adolescenti intervistati ha dichiarato che è molto diffuso inviare o ricevere messaggi espliciti con riferimento al sesso, mentre un significativo 33% dei giovani conferma una  consuetudine a dare il proprio numero di cellulare a qualcuno conosciuto in internet, ammettendo anche di avere rapporti di una certa intimità con le amicizie strette virtualmente.

Più le percentuali diminuiscono e più le situazioni sembrano diventare problematiche. Il 28% degli adolescenti presi in esame dichiara che è molto diffuso inviare foto o video in cui gli adolescenti sono raffigurati seminudi o nudi, mentre il 19% invia materiale fotografico e video ad alto contenuto erotico via internet per ricevere regali. Il 18% dei giovani infine, invia video e foto in cui sono ritratti seminudi o addirittura nudi ad adulti conosciuti su internet. Roberto Tangianu