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Sogeaal, la società che gestisce l'aeroporto di Alghero, ha inviato alle organizzazioni sindacali la procedura di licenziamento di tutto il personale addetto ai controlli di sicurezza. Si tratta di 45 lavoratori dei 264 dipendenti di Sogeaal. La notizia era nell'aria già da qualche tempo, vista la decisione dei nuovi proprietari privati della società di esternalizzare i servizi e appaltarli tramite un bando di gara.
"Un licenziamento collettivo senza precedenti - commenta il deputato di Unidos, Mauro Pili - un atto criminale di speculatori senza vergogna. Un epilogo che avevo purtroppo previsto per gente senza scrupoli a partire da una Giunta regionale che si è resa responsabile di questo disastro. Hanno venduto l'aeroporto ai loro amichetti per quattro soldi che ora vogliono lucrare a piene mani licenziando i lavoratori. Una decisione folle e senza precedenti".
Intanto, la Sogeaal precisa che “da un’analisi di benchmarking, rispetto ad altre realtà nazionali e internazionali assimilabili, è emerso che nello scalo di Alghero sono complessivamente impiegate tra il 20 e il 30% in più delle risorse effettivamente necessarie.
In numerose strutture aeroportuali il servizio di security è effettuato da soggetti esterni, specie in quelle caratterizzate dalla presenza di intensi flussi turistici al fine di garantire una maggiore flessibilità legata al flusso dei passeggeri che varia nel corso dell’anno”.
“Anche nell’Aeroporto di Alghero – precisa la società - il servizio di sicurezza sarà appaltato. Peraltro, la compagine azionaria di matrice pubblica, prima ancora della privatizzazione, aveva previsto questo stesso provvedimento nel proprio Piano Industriale. Questo intervento rientra nel processo di riorganizzazione aziendale e gestionale attualmente in corso, teso a consentire la salvaguardia di tutti i dipendenti attualmente impiegati presso l’Aeroporto di Alghero”.
Per Arnaldo Boeddu della Filt Cgil, "azienda e politica lasciano il cerino in mano ai sindacati, che devono gestire questo delicato passaggio per i lavoratori senza alcuna tutela".
Per Michele Mastino della Uil Trasporti "è una scelta discutibile anche sul piano economico, dato che il settore interessato ha da sempre garantito entrate certe alle casse aziendali".
Per il gruppo consigliare di Forza Italia “con la decisione di licenziare i 45 operatori della security la attuale proprietà della Sogeaal e il suo quasi decennale management certificano la volontà di affossare un intero territorio che da tre anni affronta una deriva preoccupante e insostenibile. Il crollo dei flussi di traffico dell’aeroporto di Alghero documentano una vera e propria ‘picchiata’ della principale infrastruttura della Provincia di Sassari”.
“Nel frattempo – continuano Maurizio Pirisi, Michele Pais, Nunzio Camerada e il portavoce Andrea Delogu - la Giunta Pigliaru sta alla finestra ed evita accuratamente di mettere in campo quelle misure a sostegno del traffico aereo a basso costo che promette da tre anni e che noi chiediamo a gran voce da tempo. Forza Italia è solidale con i lavoratori licenziati, ma non può tacere che tutta questa vicenda e questa fase di decrescita infelice, che dura da tre anni, hanno visto scarse reazioni da parte di un territorio che ha come giustificazione l'assenza di guide autorevoli. Auspichiamo, una volta per tutte, che i sindaci di Sassari e Alghero abbandonino finalmente gli asfittici tatticismi legati a opportunismi e opportunità private e si mettano a capo di una protesta corale che porti sotto gli uffici della Regione le preoccupazioni di una provincia che soffre la mancanza di una classe politica di governo adeguata”.