Nuova tegola giudiziaria per il direttore della Sogeaal - la società di gestione dell'aeroporto di Alghero - Mario Peralda. Il manager 54enne è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Sassari insieme ad altre quattro persone: Giovanni Tolu, 47 anni, nato a Civitavecchia ma residente a Olbia, manager Sogeaal e braccio destro di Peralda; Alessandro Cardi, 64 anni di Saronno, residente a Roma, già direttore centrale della Regolazione aerea dell'Enac; Fabrizio Masciocchi, 48 anni di Saronno, residente a Cernusco sul Naviglio, amministratore delegato e responsabile vendite della Smith Detection Italia; Gerolamo Salis, 48 anni, nato in Svizzera, residente a Roma, direttore vendite della stessa società.

Al termine delle indagini coordinate dalla pm Cristina Carunchio, i cinque sono stati accusati di abuso d'ufficio in concorso per l'acquisto dei macchinari per il controllo dei bagagli da stiva, da installare all'aeroporto di Alghero. Stando alle conclusioni degli inquirenti, i macchinari acquisiti non avevano i requisiti imposti dal Regolamento europeo. La spesa era stata di 436mila euro, ma per il magistrato "la società Smith non avrebbe potuto più installare i macchinari", che pertanto non avevano più alcun valore. Tra l'altro la compravendita sarebbe avvenuta "senza porre in essere alcun bando di gara", con il duplice effetto di procurare "un ingiusto vantaggio patrimoniale alla Smith Detection Italia e un danno erariale alla Sogeaal", oltre che un danno economico per le altre società del settore.