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"Bene l'assessore Morandi che magnifica le formidabili prospettive dell'aeroporto di Olbia ma ci piacerebbe sentire qualcosa anche su quelle di Alghero a distanza di oltre tre anni dalla cessazione degli effetti della legge 10 del 2010 che incentivava i voli low cost, e di circa tre mesi dalla cessione delle quote di maggioranza della Sogeaal alla F2i".
Cosi' il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Marco Tedde, commenta le dichiarazioni dell'assessore al Turismo, Francesco Morandi, sui numeri dello scalo gallurese, in netta crescita rispetto all'anno scorso.
"È lo stesso Morandi - attacca Tedde - che lo scorso anno ricollegava con una punta di soddisfazione la crescita dell'aeroporto di Olbia ai problemi dell'aeroporto di Alghero causati dalla riduzione dei voli operata da Ryanair. E che in altra occasione defini' "ricattatorio" l'atteggiamento di Ryanair, gettando benzina sul fuoco e contribuendo ad acuire la crisi col vettore low cost. Silenzio spettrale, invece, sulle sorti dell'aeroporto di Alghero".
Uni scalo, quello del nord ovest della Sardegna che, contrariamente a quello gallurese, stenta a rilanciarsi, come spiega l'ex sindaco di Alghero: "Nel 2016 l'aeroporto ha perso 340.000 passeggeri ed oltre il 90% dei passeggeri internazionali nel dicembre. E tanti ancora ne perdera' prima che possa essere solo ipotizzato un suo rilancio. Con pesantissimi danni economici per il territorio che nessuno risarcira'".
Nel frattempo, conclude, "i tempi per la programmazione della stagione estiva stanno spirando. Per l'ennesima volta chiediamo che la Giunta abbandoni le risse sulle poltrone e pensi alle sorti economiche di questa parte importante di Sardegna che riceve solo moine e promesse".