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E' caccia alla case sfitte nei Comuni del Nuorese per accogliere le famiglie di rifugiati afghani, una ventina di persone in tutto, destinate ai vari centri della provincia.
I Comuni non dispongono nell'immediato di abitazioni grandi abbastanza per poter ospitare interi nuclei familiari con figli al seguito. Per questo, gli amministratori dei 20 Comuni del distretto Plus, hanno rivolto un appello ai cittadini proprietari di case sfitte. A breve verranno pubblicati i moduli per la manifestazione d'interesse. Nessuna spesa sarà a carico del proprietario: il sostegno ai rifugiati infatti è coperto con interventi pubblici, a partire dal progetto Sai (Sistema di accoglienza e integrazione).
"Facciamo appello alla sensibilità dei nostri concittadini affinché mettano a disposizione eventuali case inutilizzate per dare una sistemazione degna di questo nome a persone che sono costrette a fuggire perché sicuri bersagli di rappresaglie da parte dell'attuale regime - spiegano i sindaci dei 20 Comuni coinvolti - Tutti abbiamo negli occhi le immagini terribili dell'aeroporto di Kabul, con le madri che affidano i loro figli piccoli nelle mani di sconosciuti pur di farli uscire da un Paese che non garantisce più la loro sicurezza, né riconosce i diritti civili fondamentali, o le persone che si aggrappano ai carrelli degli aerei in decollo, andando incontro a una fine atroce".
"La necessità immediata è quella trovare un tetto alle famiglie - chiariscono gli amministratori locali - condizione necessaria perché si possa dare avvio a un percorso di reale integrazione nel nostro territorio".