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Luca Sanna aveva 33 anni ed era di Samugheo. Era caporalmaggiore e apparteneva al VIII Reggimento Alpini della Brigata Julia. Morì il 18 gennaio 2011 in uno scontro a fuoco in Afghanistan, nella zona di Bala Murghab, estremo nord dell'area a responsabilità italiana.
Si era sposato solo pochi mesi prima e aveva già compiuto un'altra missione in Afghanistan. Era ritenuto un militare "esperto" ed appassionato del suo lavoro.
Sanna si trovava in una COP (Combat Outpost), uno degli avamposti installati per il controllo della strategica valle al confine con il Turkmenistan, quando un infiltrato che indossava l'uniforme dell'esercito afghano ha aperto il fuoco. Nello scontro rimase gravemente ferito il caporale Luca Barisonzi, rimasto tetraplegico. Oggi, ricorda il collega sardo con queste parole:
“Apro il baule dei ricordi. Sposto una coperta sgualcita, afferro una mimetica sbiadita e me la passo tra le mani, la appoggio al viso. Ci respiro dentro, quasi come ad immergermi totalmente in un momento vissuto in un tempo lontano, undici anni. Vedo cadermi sulle gambe qualche granello di sabbia. Sono sul cop.
Guardo Luca che, in piedi, vicino al Lince, mi chiede “Hai una sigaretta?”.
Mi tocco le tasche, sento il pacchetto di morbide e poi penso “ fai finta di non fumare e poi ti prendi le mie..”. Afferro lo zippo, lo apro e mi accendo una sigaretta schioccando le dita. “Pistola!”, mi dice lui con un accento milanese che di certo non appartiene nè a me nè tantomeno a lui.
Mi sorride ed io ricambio allungandogli il pacchetto e lo zippo. Ed allora lui mi imita, in quel modo plateale e comico che gli appartiene, fa un bel tiro e si mette con le braccia larghe di chi, non appena finito un numero impossibile, attende l’applauso del pubblico. Scoppio a ridere mentre lo applaudo.
Ed allora mi accorgo che sto sorridendo, anche ora, in questo momento.
Trattengo questa sensazione per qualche istante…
Abbiamo condiviso esperienze durissime ed ogni tipo di emozione, ma anche semplici momenti come questo che resteranno per sempre nel mio cuore.
Ciao Lu”.
Nel video in basso il ricordo del padre di Luca Sanna, Antonio.