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Sale all'8% con un +1% il tasso di occupazione delle aree mediche degli ospedali della Sardegna. Ma salgono, sempre dell'1%, anche i dati dell'Abruzzo e della Campania che si portano rispettivamente al 7% e all'8%. Si 'decongestiona' invece leggermente la situazione in Calabria che scende al 12% facendo segnare un -1% nei reparti ordinari anche se sempre vicina alla soglia del 15% prevista dai nuovi parametri. È questa la fotografia quotidiana che scatta l'Agenas riferita al monitoraggio della giornata di ieri sull'andamento dell'occupazione nelle regioni di reparti ed intensive.
L’incidenza del virus in Sardegna Sono la Sardegna con 141,8, la Toscana con 129,9 e la Sicilia con 127,2 le tre regioni con i valori dell'incidenza più alto per il periodo 6-12 agosto, quindi aggiornati a ieri. Il dato sulle incidenze rappresenta insieme a quello sulla saturazione dei reparti ospedalieri e delle terapie intensive, uno degli indicatori decisionali per le eventuali misure di contenimento. Il valore nazionale - secondo i dati del Ministero della salute che accompagnano il monitoraggio settimanale Covid che sarà reso noto oggi - è in crescita rispetto alla scorsa settimana con 73 casi ogni 100 mila abitanti. Il valore più basso è in Molise con 20,9.