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Un detenuto ha aggredito , nel carcere di Cagliari-Uta , la casa circondariale che si trova a pochi chilometri dal capoluogo, un agente che lo accompagnava nel cortile, con una scarica di pugni. L'ispettore responsabile del turno ha cercato di intervenire per fermare l'uomo, ma è stato colpito a sua volta e si è ferito a una mano. I poliziotti sono stati trasportati al pronto soccorso, l'agente con un occhio gonfio, lividi e tumefazioni in tutto il volto. L'ispettore aveva invece la divisa completamente intrisa di sangue a causa delle ferite subite.
Il fatto è stato reso noto dal segretario generale della Uil Pa Polizia Penitenziaria Michele Cireddu. " Non abbiamo ancora notizie sulla prognosi ospedaliera dei due aggrediti ma dalle prime notizie sommarie in nostro possesso i lividi e le ferite subite erano gravi - spiega - vedere una divisa macchiata di sangue, i volti dei Poliziotti completamente sfigurati, gonfi e pieni di lividi rappresenta l'emblema dello stato vergognoso in cui gli agenti sono costretti a lavorare. Ormai si verificano delle aggressioni con una frequenza sempre crescente ei danni fisici sono sempre più gravi, la situazione è insostenibile ed ha raggiunto un punto di non ritorno ".
Non solo Uta: " Tra Sassari e Cagliari - denuncia il sindacato - in pochi giorni sono finiti in ospedale decine di operatori e non si intravede nessun intervento concreto per porre fine a questo scempio ".