Contributi sino a tremila euro annui per tre anni, quindi la possibilità di estendere queste agevolazioni alle imprese che operano sull'intero territorio comunale. Sono alcune delle novità previste nel regolamento per la promozione e l'incentivazione delle attività imprenditoriali e gli insediamenti sul territorio di Sassari, le cui modifiche sono state approvate ieri all'unanimità dal consiglio comunale di Sassari.

A presentare le modifiche al regolamento sono stati l'assessora al Bilancio Amalia Cherchi e l'assessore alle Politiche per la pianificazione territoriale, attività produttive Alessio Marras che, già nella mattinata di ieri, avevano discusso lo stesso argomento nella seduta della seconda commissione consiliare.

«L'obiettivo è quello di estendere le agevolazioni per avviare anche nuove attività imprenditoriali su tutto il territorio del nostro comune – ha detto l'assessore Amalia Cherchi – ed è proprio per questo che abbiamo deciso di modificare, innanzitutto, la dicitura che limitava i benefici alle sole imprese che sorgono nel centro storico».

Una modifica necessaria per rispondere ai nuovi Progetti operativi per l'imprenditorialità comunale (Poic) che, nell'edizione 2015, prevedono la possibilità di concedere agevolazioni alle imprese di nuova costituzione che sorgeranno sull'intero territoriale del Comune di Sassari.

«Con i Poic si tratta dell'ultima occasione per il territorio di aver accesso ai fondi europei Por 2007-2013 – ha aggiunto l'assessore Alessio Marras – che consentiranno ai beneficiari di ottenere un mutuo per la durata massima di 60 mesi e per un importo variabile tra i 15 mila e i 50 mila euro a tasso zero».

«Nel bilancio di previsione – ha aggiunto l'assessore Amalia Cherchi – stiamo prevedendo maggiori fondi per le agevolazioni in riferimento all'apertura di nuove iniziative produttive».

A questa prima modifica quindi, tra le altre, è stata aggiunta la possibilità di presentare domanda di agevolazione per le imprese che esercitano l'attività in un immobile di superficie convenzionale complessiva non superiore a 150 metri quadri. Per le attività svolte in immobili di superficie maggiore, l'agevolazione è ammessa esclusivamente per i primi 150 metri quadrati.