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Pena confermata per Giuseppe Dettori, il 46enne algherese che nel giugno 2020 tentò di strangolare per strada l'ex sindaco di Alghero Mario Bruno. Oggi i giudici della Corte d'Appello di Sassari hanno ribadito la condanna a 3 anni e 6 mesi inflittagli in primo grado. Respinta la richiesta presentata dall'avvocato della difesa, Danilo Mattana, di sottoporre l'imputato a una ulteriore perizia psichiatrica.
La sentenza di primo grado, pronunciata a gennaio 2021 dal gup Antonello Spano, aveva tenuto conto della perizia della psichiatra Claudia Granieri, in cui si asseriva che per il 46enne fosse "grandemente scemata la capacità di intendere e di volere". Una diagnosi determinante per la condanna.
In appello il legale di Dettori ha chiesto una nuova perizia, citando precedenti relazioni psichiatriche relative ad altre sentenze penali, sempre per aggressioni, in cui il 46enne era stato riconosciuto totalmente incapace di intendere e di volere.
"Davanti a queste perizie discordanti ritengo fosse necessario procedere con una nuova analisi psichiatrica dell'imputato", spiega l'avvocato Mattana. "Questo - annuncia - sarà uno dei motivi per cui non ci fermeremo davanti a questa sentenza e presenteremo ricorso per Cassazione".