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Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Sassari sono intervenuti in via Gramsci, dove era stata segnalata al 112 una lite in corso tra due persone. Giunti sul posto, i militari dell’Arma, come da loro riferito, hanno trovato un giovane sanguinante, con diverse ferite da taglio alla schiena e all’addome. Il ragazzo avrebbe riferito di essere stato poco prima aggredito dal proprio ex cognato, dileguatosi subito dopo per le vie limitrofe.
Le immediate ricerche, condotte dai Carabinieri della Stazione di Sassari unitamente ai colleghi dell’Aliquota radiomobile, hanno consentito di stringere rapidamente il cerchio intorno al fuggitivo e rintracciarlo in brevissimo tempo. I militari hanno spiegato che A.L., sassarese di 39 anni, già noto alle forze dell’ordine, dopo essersi liberato dei vestiti sporchi di sangue, avrebbe cercando di allontanarsi dalla propria abitazione.
Lo stesso è stato subito arrestato per tentato omicidio in quanto, secondo una prima ricostruzione dei fatti, a seguito di una discussione scaturita per futili motivi, ha aggredito la vittima colpendola più volte con un paio di forbici, provocandogli anche la perforazione di un polmone. Il malcapitato è stato ricoverato d’urgenza presso il pronto soccorso dell’ospedale civile di Sassari dove, nel corso della notte, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per ripristinare la funzionalità del polmone danneggiato. Nonostante la prognosi resti riservata, non verserebbe in pericolo di vita.
L’arma del delitto e i vestiti ancora sporchi di sangue sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro, mentre per l’arrestato si sono aperte le porte del carcere di Bancali, dove dovrà restare a disposizione dell’Autorità giudiziaria e rispondere dell’accusa di tentato omicidio.