Ieri a Giba, a parziale conclusione di alcuni accertamenti investigativi, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà, per lesioni personali aggravate in concorso, tre giovani rispettivamente del 1998, 2002 e 2004, tutti conosciuti per precedenti episodi nei quali erano stati deferiti all'autorità giudiziaria. I fatti risalgono a Ferragosto di quest’anno. 

Nella serata del 15, forse per un eccesso di euforia, un gruppo di giovani dei quali soltanto alcuni sono stati identificati dai carabinieri che ancora ci stanno lavorando, avrebbe aggredito con l'utilizzo anche di una spranga di metallo, colpendolo ripetutamente, un 23enne di Teulada, studente incensurato. 

A seguito di tale violenta aggressione il giovane era stato trasportato presso l'ospedale Sirai di Carbonia dove gli erano state diagnosticate lesioni giudicate guaribili con una prognosi di 30 giorni, quindi con procedibilità penale d'ufficio. Nella ricostruzione dei carabinieri non esistono motivi logici e razionali in quell'aggressione e forse è anche inutile andarli a ricercare. 

Un'euforia e un’aggressività che possono trovare diverse giustificazioni poco commendevoli hanno prodotto un episodio che avrebbe potuto avere ancora più gravi conseguenze, perché l'utilizzo di una spranga di ferro è in sé pericoloso per l'imprevedibilità dei movimenti di chi viene colpito. I tre dovranno rispondere delle loro azioni al Tribunale di Cagliari.