Sono 200 i milioni di euro arrivati in Sardegna grazie all'anticipo del Premio Unico e delle pratiche del Psr nelle ultime settimane con destinazione 60.086 beneficiari.

Lo comunica Coldiretti Sardegna dopo un nuovo decreto, l'ottavo nelle ultime settimane, del 24 novembre scorso di 58.356.765 milioni di euro, per le anticipazioni del Premio Unico destinato a 25.321 beneficiari. In totale con il premio Unico sono arrivati 124.830.289 euro per 25.231 aziende agricole (in quattro trance) mentre per il Psr sono arrivati 72.814.566 euro destinati a 34.855 aziende: si tratta delle anticipazioni del 75% sul richiesto in domanda per le pratiche delle misure a superficie e a capo relative all'annualità 2021. In dettaglio si tratta della misura della Difesa del suolo (9.544.323 euro a 2.631 aziende), Biologico (10.069.040 euro a 1.564 aziende), Indennità compensativa (24.308.484 euro a 21.601 aziende), Benessere animale (28.892.719 euro a 9.059 aziende).

"Sono cifre importanti e reali, consultabili nei canali informatici istituzionali e, per i soci Coldiretti, anche nel portale del socio, che arrivano attraverso interventi straordinari grazie al lavoro di interlocuzione che abbiamo portato avanti con la Regione - spiega il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -. Fino a qualche anno fa, infatti, non erano previste le anticipazioni, necessarie però per garantire liquidità alle aziende in uno dei periodi dell'annata più difficili in cui si programma la stagione". Lunedì scorso, inoltre, Argea ha pubblicato il terzo scorrimento dell'elenco delle domande di primo insediamento semplice, che consentirà di finanziare tutte le domande presentate.

Che saranno oggetto di istruttoria prima dell'ammissibilità alla presentazione della domanda di pagamento propedeutica all'erogazione dell'aiuto. Il provvedimento interessa solo ed esclusivamente il primo insediamento semplice e non le domande presentate sul pacchetto giovani per le quali è richiesto uno scorrimento anche della misura 4.1. "Una importante boccata di ossigeno per tutto il comparto - afferma il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba -. Adesso è fondamentale stabilizzare e regolarizzare l'arrivo pagamenti. Le aziende devono avere certezze nel riceverli per poter programmare il lavoro e gli investimenti, cosi com'è imprescindibile avere certezza dei tempi per i bandi come quello del primo insediamento che sta arrivando adesso a pagamento, almeno quello semplice, dopo circa cinque anni dalla pubblicazione"