“Siamo in mobilitazione e a breve comunicheremo le forme di protesta che metteremo in atto”. Lo annuncia Coldiretti Nuoro Ogliastra dopo che l’assessore regionale all’Agricoltura ha annunciato che non sarà presente all’incontro programmato per venerdì a Nuoro con i sindaci in cui avrebbe dovuto presentare le soluzioni alle domande bloccate a causa del refreh, l'aggiornamento della Banca dati grafica, voluto dall'Unione europea, che definisce l'uso del suolo agricolo in Sardegna.

La classica goccia che fa traboccare un vaso ormai colmo che va ad aggiungersi ai premi comunitari bloccati, il psr ancora fermo e tante altre vertenze rimaste senza risposta.

“E’ da un anno che sollecitiamo l’assessore per affrontare il problema del refresh – dichiara il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra -. Nel protocollo dell’assessorato ci sono diverse lettere dei nostri uffici che riportano le date di marzo, aprile, maggio e ottobre, in cui chiediamo un nuovo decreto che integri quello del 2015, per aggiornare l’elenco delle superfici su cui si svolgono le pratiche locali tradizionali e non incluse nel precedente decreto, consentendo l’aggiornamento del sistema d’identificazione delle parcelle agricole (SIPA) come riconosciuto dalla normativa unionale e nazionale (i sarebbero dovuti pervenire entro il 31 ottobre). A dicembre abbiamo posto il problema anche pubblicamente coinvolgendo i sindaci dei territori interessati. Abbiamo inviato una nuova lettera (13 dicembre) chiedendo un incontro all’assessore. La settimana scorsa finalmente, dopo un mese, siamo riusciti ad avere la sua disponibilità per un incontro a Nuoro. Ieri l’ennesima beffa, incontro annullato a data da destinarsi”. 

Dall’elaborazione dei dati delle particelle ricevuti dagli uffici CAA della Coldiretti da Agea, emerge che dopo il nuovo refresh c’è stato un incremento di oltre 16mila ettari (+30% relativo ai soci Coldiretti) delle superfici a bosco (quindi non più eleggibili) sulle quali potenzialmente possono essere svolte attività di pascolo locale tradizionale. La maggior parte di questi terreni si trovano proprio nel territorio compreso all’interno della Federazione Coldiretti Nuoro – Ogliastra.

“Una beffa e una offesa l’atteggiamento dell’assessore per i tanti allevatori che dopo un annata pessima della quale stanno pagando a caro prezzo i danni – dichiara il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Simone Cualbu - si ritrovano anche con le pratiche bloccate a causa del refresh senza riuscire ad avere audizione in Regione. Ma ci sono anche tanti giovani in attesa di una risposta per il primo insediamento, cosi come del resto tutto tutte le domande del psr sugli investimenti, i premi comunitari bloccati. Una lista lunga e corposa a cui non si sta dando risposte. Il tempo è scaduto – annuncia – da oggi siamo in mobilitazione e ci prepariamo a scendere in piazza. Nelle prossime ore annunceremo la data ed il luogo della manifestazione”.