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La Regione continuerà ad affidarsi all'Aias per la cura di 3800 persone con disabilità.
L'Associazione italiana spastici è autorizzata "a erogare sino al 30 giugno 2019 le prestazioni per le quali risulta accreditata". La convenzione, precedentemente revocata, viene dunque prorogata per sei mesi, con una verifica in programma al 31 marzo per accertare la presenza di tutti i requisiti "in merito al pagamento dei salari ai lavoratori". E' quanto prevede l'accordo raggiunto dalle parti convocate in piazza Palazzo dalla Prefetta Romilda Tafuri.
Al tavolo sedevano il direttore generale dell'Ats, Fulvio Moirano, l'assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru, il presidente e il direttore di Aias, Vittorio e Paolo Randazzo, e i sindacati Ugl, Fials, Isa, Confintesa, Css e il Comitato spontaneo dei lavoratori. L'intesa su quella che può essere definita una "gestione transitoria" è stata raggiunta grazie all'impegno sottoscritto dalla Regione a versare entro due settimane ad Aias la somma di 2,6 milioni come previsto dal decreto ingiuntivo relativo al contenzioso sull'ex Usl di Alghero; entro dicembre l'Azienda per la tutela della salute si impegna poi a pagare l'acconto del 50% del fatturato inviato dall'Aias relativo al mese di ottobre 2018 per un ammontare di 900mila euro circa, e poi a liquidare le somme relative al fatturato precedente, relativo al 2018, per un ammontare ancora di circa 900mila euro.
Questi importi dovranno essere destinati dall'Aias al pagamento degli stipendi arretrati dei dipendenti con relativi contributi.
L'accordo raggiunto potrebbe convincere i lavoratori a smontare il presidio allestito una settimana fa sotto il Consiglio regionale. Oggi alle 10 è in programma un'assemblea sotto i portici del palazzo di via Roma.