PHOTO
I dipendenti Air Italy scendono ancora in piazza a Cagliari sotto il palazzo del Consiglio regionale. Chiedono la proroga degli ammortizzatori sociali in scadenza il 31 dicembre, scongiurando così i licenziamenti, ma soprattutto un futuro industriale nel settore del trasporto aereo, possibilmente legato al progetto di una compagnia tutta sarda annunciato dal presidente della Regione Christian Solinas.
Marco Bardini di Anpav spiega: "noi crediamo nel progetto nella misura in cui il governatore non lo smentisce, molti lavoratori ci fanno affidamento". Per questo, "qualora invece fosse tramontato, vorremmo sapere quali determinazioni si intendano assumere per far sì che i dipendenti siano recuperati".
Air Italy, oltre a essere la principale vertenza in Sardegna, è una delle più importanti in Italia, considerato che riguarda oltre 1.300 lavoratori di cui 500 con base nell'Isola. Anche Alessandro Brandanu, delegato Usb e assistente di volo, insiste sulla speranza che la Regione "abbia un moto d'orgoglio e diventi imprenditrice del trasporto aereo. Noi vorremmo continuare a essere lavoratori e non contribuenti passivi dello Stato".
Nessun ottimismo, invece, sulla possibilità di riassorbimento in Ita, la newco statale nata dalle ceneri di Alitalia. "Ha dimensioni così risibili - argomenta Brandanu - da non essere in grado nemmeno di garantire la continuità dei dipendenti della vecchia Alitalia: su 11.500 che sono al momento ne hanno assunto 2.800 con una progressione di assunzioni tutta da dimostrare. Quindi per come è posizionata nel mercato noi abbiamo forti dubbi che possa reintegrare i dipendenti Air Italy". Il sindacalista ricorda anche l'importanza della proroga della cassa integrazione: "In mancanza, dall'1 gennaio saremmo disoccupati, in Naspi, quindi senza quel filo sottilissimo che ancora ci lega a una compagnia aerea".
Secondo Emiliano Baragatti dell'Associazione Piloti, "servirebbe una proroga dell'ammortizzatore di circa sei mesi, un anno, il tempo necessario per avere una nuova prospettiva industriale".