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Chilean director Orlando Lubbert shows the Concha de Oro "Golden Shell", for his film "Taxi para tres" ("Taxi for Three") during the closing ceremony of the 49th San Sebastian Film Festival celebrated at Kuursal Palace in San Sebastian late 29 September 2001. AFP PHOTO/RAFA RIVAS
Raccontare l'orrore della dittatura di Pinochet attraverso gli occhi di chi è stato costretto all’esilio per anni durante il regime. Sara questo il leit motiv della presenza di Orlando Lübbert che lunedì 11 marzo sarà protagonista della dodicesima edizione del “Terre di Confine Film Festival”
Alle 20.30, al Cityplex moderno di Sassari, il regista cileno (unica tappa del Nord Sardegna), presenterà al Multisala (ingresso gratuito) il suo film “Cirqo”, vincitore nel 2013 della Miglior direzione artistica al Festival dell’Havana 2013.
È la storia di due fuggitivi braccati dalla polizia segreta cilena che trovano riparo sotto il tendone di un circo itinerante, confortevole e amaro, nel quale si trasformano per caso in clown di successo.
Lübbert è nato a Santiago nel 1945 e, a causa della dittatura, dal 1973 ha vissuto un lungo esilio prima in Messico e poi in Germania, dove ha insegnato alla Freie Universität Berlin e ha girato numerosi documentari. Nel 1995 è ritornato nella sua terra dove ora, oltre all’attività di regista, ha l’incarico di docente di cinema all’Istituto di Comunicazione e Immagine (ICEI) dell’Università del Cile.
Il regista farà anche una comparsa dell’Accademia delle Belle Arti Mario Sironi dove alle 16.30, presenterà agli studenti un’altra sua opera drammatica, “Taxi para tres”, Premio Concha de Oro al Festival di San Sebastian e vincitore di altri riconoscimenti internazionali (un MTV Movie Award e Premio della giuria al Miami Film Festival).
Ma la giornata del festival prenderà il via alle 10.00 a Lo Teatrì di Alghero, dove il regista cileno incontrerà i ragazzi delle scuole assieme all’attore sardo Ignazio Chessa per parlare di cinema e di libertà nel “teatro più piccolo del mondo”.
Durante l’incontro, realizzato in collaborazione con la Società Umanitaria di Alghero, sarà proiettato il documentario “Cien niños esperando un tren” del pluripremiato cineasta Ignacio Aguero. Tutti gli appuntamenti saranno preceduti dalla proiezione del cortometraggio “La Libertà”, spot della XII edizione del festival, realizzato da Marco Antonio Pani con Paolo Carboni e gli allievi del laboratorio cinematografico di Asuni e Solarussa.