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Ad Uta non stanno più nella pelle. L’attesa è cresciuta in questi mesi e si è lavorato tanto per arrivare preparati all’appuntamento che nel corso della settimana che sta per iniziare attirerà nel centro del Campidano migliaia di persone, turisti e appassionati delle tradizioni folkloristiche e delle feste di Sardegna.
Dal 2 al 6 agosto, infatti, si terrà la il 16° Incontro Internazionale del Folklore “Ballus”, un evento che negli anni si è strutturato divenendo sempre più ricco e complesso grazie all’intraprendenza dell’affiatata Pro Loco di Uta e dell’infaticabile Gruppo Folklorico Pro Loco che con passione e dedizione, anche quest’anno, sono riusciti a confezionare un evento da vivere giorno dopo giorno.
Romano Massa, presidente della Pro Loco e membro del Gruppo Folk Pro Loco, ci spiega come “Sono proprio i giovani del Gruppo Folk ad essere impegnati in prima linea nell’organizzazione del Festival Ballus. Chi meglio di loro, che sono impegnati tutto l’anno in questo tipo di eventi, sa come organizzare una manifestazione del genere? Ballus è una manifestazione che, per fortuna, in sedici edizioni, non ha mai accusato nessun calo ma, anzi, cresce col passare del tempo acquisendo popolarità e attirando sempre più partecipanti e spettatori da ogni parte dell’isola. Basti pensare che per il giorno finale della manifestazione si attendono ad Uta circa seimila persone. Già da tempo gli amici del Sassarese, dell’Oristanese e del Sulcis si sono preoccupati di prenotare i posti letto nei B&B e nelle strutture ricettive del territorio per i giorni in cui si terrà il Festival”.
Ancora Romano Massa: “Ballus è una manifestazione che vale davvero la pena vivere e conoscere perché oltre al contesto musicale vi è un contesto ambientale suggestivo. La festa si svolge nella piazza antistante il duecentesco santuario di Santa Maria, in una cornice architettonica di assoluto prestigio. Ballus, ormai, è una manifestazione conosciuta e apprezzata”.
Quest’anno, il calendario del Festival, è ancora più ricco grazie alle due tappe di Ballos in tour con la manifestazione utese che darà un assaggio di sé anche a Decimoputzu lunedì 1 agosto e a Villa San Pietro domenica 7 agosto. Ma sarà a partire dal 2 agosto che si entrerà nel vivo della manifestazione con la Giornata dell’Accoglienza ad Uta, i saluti e gli scambi dei doni tra i gruppi partecipanti alla presenza del sindaco di Uta e delle autorità civili e religiose nella Sala Consiliare del paese. Seguirà una breve esibizione dei gruppi in Piazza S’Olivariu e, alle ore 20.30, una degustazione dei prodotti tipici delle località di provenienza dei gruppi folk partecipanti.
I gruppi, poi, saranno presentati al pubblico il 3 agosto nella serata inaugurale in Piazza Santa Maria alle ore 21.30. Oltre ai padroni di casa del Gruppo Folklorico Pro Loco Uta, la Sardegna sarà rappresentata dal Gruppo Folk “Costumanzias” di Guasila e dal Gruppo Folk “Sa Prama” di Pimentel. Saranno poi rappresentate la Repubblica Ceca con il Gruppo “Jánošícek” di Brno, il Messico con la Compañía de Danza Folklórica “Mitzili” di Cuautitlan, il Paraguay con l’Acuarela Paraguaya di Asuncion e il Cile con il