Sono stati avviati i lavori, per un importo di 2 milioni e mezzo a fronte dei sei previsti, per il “Progetto Barbagia”, che riguarda l'ammodernamento delle linee di media tensione e la creazione di nuove cabine, eliminando i pali cabina ancora presenti, nei Comuni della Barbagia.

Il progetto è stato redatto a seguito di un incontro a Roma, che ha visto la partecipazione dei dirigenti nazionali di e-distribuzione, il presidente della Commissione Trasporti Salvatore Deidda, l'assessore all'Ambiente per la Regione Sardegna Marco Porcu, il direttore generale della Protezione Civile per la Regione Sardegna Antonio Belloi, i sindaci e amministratori del territorio, svoltosi dopo un avvenimento che scosse la Sardegna e in particolare i Comuni della Barbagia lo scorso febbraio, quando un blackout dell'energia elettrica lasciò per ben 15 ore il paese di Belví al buioDurante l’incontro si chiese all'unanimità che già dalla fine del 2024 si concludesse la prima parte dei lavori.

Con una velocità sorprendente rispetto ai normali tempi burocratici ai quali si assiste normalmente in Italia, sono stati avviati i lavori del “Progetto Barbagia”, annuncia con soddisfazione e il sindaco di Belvì, Maurizio Cadau, che fin dal principio si era dato da fare e aveva promosso l’incontro tra rappresentanti del territorio e vertici istituzionali.

Ho richiesto la massima attenzione nel completare i lavori relativi al tratto Aritzo-Tonara per poi arrivare fino a Desulo – afferma il primo cittadino - Considerato che primi interventi per questo inverno non saranno ancora pronti, ho sollecitato inoltre la dislocazione dei gruppi elettrogeni sin da subito sul territorio della Barbagia, affinché il territorio non si trovi impreparato in caso di nuova emergenza”.

Anche Gianluca Moro, vice sindaco del Comune di Aritzo, dichiara di essere soddisfatto per l'incontro svoltosi nel mese si febbraio: “Questi lavori sono indispensabili dopo un periodo di ormai 70anni che aveva portato a un abbandono delle linee, ormai usurate”.