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Quando l'enogastronomia sarda è da Oscar. Vino, olio, pasta, miele, pane carasau, formaggi, salumi, bottarga, dolci, birre artigianali: per il secondo anno consecutivo le aziende impegnate nella produzione di queste eccellenze avranno un riconoscimento, il Sardinia Food Awards, in programma sabato 13 maggio al Golf Is Molas di Pula. Alcune novità. Location a parte - l'anno scorso il Forte Village aveva ospitato il Galà - una su tutte.
Gli Oscar si aprono ai ristoranti che utilizzano materie prime di eccellenza: alcuni Mistery guest visiteranno i ristoranti iscritti, per poi indicare il migliore, quello che avrà il diritto di esporre il bollino dei Sardinia Food Awards. Le altre due nuove categorie in concorso: liquori e distillati, conserve e confetture.
Quest'anno, poi, l'impronta di Coldiretti - potrocinante assieme alla Regione Sardegna - sarà più forte. "Consegneremo un nostro premio speciale, 'Sardo al 100%' - ha annunciato il direttore di Coldiretti Cagliari Vitangelo Tizzano - dedicato ai sardi che si sono distinti nel mondo agropastorale, della stampa di settore e nella ristorazione".
Già individuati i presidenti delle giurie: Fernando Secchi, assessore alle Politiche sociali del Comune di Cagliari; Giulio Pani, presidente dell'associazione italiana sommelier; Michele Cherchi, gestore di alcune prestigiose botteghe di salumi e formaggi.
Ad aprire il Galà del 13 maggio sarà la tavola rotonda-talk show condotta dal direttore di Rai Sardegna, Giovanni Dettori, che darà voce ad alcuni dei più importanti imprenditori enogastronomici sardi. Iscrizioni entro il 30 aprile sul sito sardiniafoodawards.com. Sinora 90 le adesioni, l'anno scorso parteciparono in tutto 132 aziende.
"Sono entusiasta di questi fantastici produttori di eccellenza con cui sono entrato in contatto lo scorso anno e con i nuovissimi che si stanno iscrivendo numerosi, tutti dovrebbero essere vincitori - ha detto l'ideatore dell'evento Donato Ala - Ora è arrivato il momento di valorizzare un segmento fondamentale per la Sardegna".