Compie dieci anni la rassegna “I Grandi Interpreti della Musica” organizzata da Teatro e/o musica che ritorna a Sassari con un cartellone di sette titoli per tre mesi di programmazione dedicato alle giovani stelle del firmamento internazionale. 

L'iniziativa culturale è realizzata grazie al patrocinio del Comune di Sassari, al riconoscimento del Ministero dello Spettacolo MIBACT, dell’Assessorato della Cultura della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna .

Sin dalla prima edizione le scelte del Teatro e/o Musica sono state orientate verso interpreti affermati tra cui: Accardo, Ughi, Mintz, Bahrami, Gitlis, Balsom, Lonquich che hanno contribuito a trasformare la stagione sassarese in una finestra aperta su l'orizzonte artistico mondiale. 

«Non veniamo meno alla nostra cifra anche in questa nuova edizione – ha dichiarato il direttore artistico Stefano Mancini -. le scelte che quest’anno abbiamo operato, sempre attenti al prestigio dei solisti invitati, si sono focalizzate sui programmi e sul repertorio della grande letteratura musicale, con un cartellone dedicato in particolare ai giovani ma già affermati talenti internazionali. Tutti gli artisti che ospitiamo al Verdi quest'anno hanno un'età compresa tra i 23 e i quarant'anni e sono i nomi di spicco dei cartelloni delle sale da concerto di tutto il mondo».

Ad inaugurare la stagione sarà venerdì 22 febbraio alle 21.00, al Teatro Verdi,  il Quartetto d'archi “Van Kuijk”, una giovane ensemble in rapida ascesa internazionale che farà tappa a Sassari all'interno di un tour internazionale che dopo aver toccato New York, Giappone e Cina.

Il quartetto proporrà un programma denso di fascino composto da musiche di Franz Joseph Haydn (Quartetto in re maggiore op.76 n.5I) , Claude Debussy (Quartetto in sol minore op.10) - Franz Schubert (Quartetto n.14 in re minore D 810) "La morte e la fanciulla”.