Sarà una edizione 2018 del “Cagliari Film Festival” in continuità con quella precedente. Saranno infatti gli anni Settanta in Italia e i fatti che li caratterizzarono al centro dei nuovi appuntamenti con la rassegna di cinema di impegno civile, realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna e in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission.

Gli incontri saranno dedicati alleicone della cultura sarda, alla masterclass, alla presentazione di documentari solidali e alla premiazione dei film più votati.

Sarà la sezione “Scenari sardi-Cinema a scuola” ad aprire ufficialmente la rassegna. Venerdì 23 marzo alle 11.30, presso il liceo classico “Siotto Pintor”, sarà proiettato il documentario di Daniele Atzeni “Madre acqua- Frammenti di vita di Sergio Atzeni” (Italia, 2015, 74’).

Grazie alla testimonianze di chi lo ha conosciuto (da Paola Mazzarelli a Rossana Copez, da Paolo Vassallo a Giorgio Pellegrini), il documentario ricostruisce l’intera vicenda artistica e umana dell’autore scomparso nel 1995, a soli 43 anni, e che fu tra i grandi protagonisti della scena culturale e politica negli anni Settanta a Cagliari. 

Sarà un’occasione per una discussione tra gli studenti e il regista, non solo attorno alla figura di uno degli autori più amati del panorama letterario sardo, ma anche sui vari temi del progetto CFF.