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Partirà il 12 aprile da Alghero, la seconda edizione di “Freemmos”, il progetto ideato dalla Fondazione Maria Carta con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sul fenomeno dello spopolamento che investe interi piccoli centri della Sardegna.
Una prima tappa simbolica, visto e considerato che l’evento verrà ospitato proprio nella scuola media di via Malta, dedicata alla grande cantante di Siligo scomparsa nel 1994.
Il programma partirà alle 9.30 affidata con i canti del coro giovanile “Maria Carta” di Alghero. Seguiranno i saluti della dirigente scolastica Angela Cherveddu, di Mario Bruno, sindaco di Alghero, dei sindaci dei comuni che hanno ospitato le tappe di “Freemmos” lo scorso anno, Antonello Masala (Monteleone Rocca Doria), Lino Zedda (Baradili), Nicola Sanna (Sassari) e Daniela Falconi (Alghero) e del presidente della Fondazione Maria Carta, Leonardo Marras.
Alle 10.00 si aprirà l’incotro con gli studenti e quattro giovani laureati (Federico Riu, Alessandra Moro, Fabio Nieddu, Clara Alvau Morales) che parleranno di spopolamento con Antonietta Mazzette, docente di sociologia urbana all'Università di Sassari e con il giornalista e scrittore Giacomo Mameli.
Inoltre, Ornella Porcu (sociologa, esperta di marketing territoriale), raccoglierà le testimonianze di alcuni esponenti del mondo del lavoro e dell'impresa: Pierluigi Pinna (Abinsula), Maria Grazia Murroccu (Azienda agrituristica “Sa Mandra”), Mario Paffi (direttore museo delle Maschere di Mamoiada) e Salvatore Maltana (progetto Jazz Alguer).
Al termine, è prevista l'esibizione dei giovani mamuthones e issohadores della pro loco di Mamoiada. La fase musicale, presentata dal giornalista Giacomo Serreli, avrà inizio, invece, alle 15.00 con le esibizioni dei Bertas, Claudio Gabriel Sanna, Fantafolk (Andrea Pisu e Vanni Masala), Franca Masu, Gravity Sixty, del Gruppo di ballo “Santa Maria de Bubalis” (Siligo), Maria Giovanna Cherchi, Piero Marras, Tazenda, Train to Roots e Tressardi.
Per l’occasione, la città catalana ospiterà la presentazione del video ufficiale della canzone “Freemmos”, con testo di Michele Pio Ledda e Mariano Melis.