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La Regione ha deciso di intensificare gli sforzi per sviluppare la nuova strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici nelle aree costiere in Sardegna. In una riunione ieri, la Giunta ha dato il via ai lavori per creare un Tavolo Tematico incaricato di elaborare la Strategia, con l'obiettivo di stabilire linee guida e suggerimenti per integrare l'adattamento climatico nei processi di pianificazione e programmazione a livello regionale.
"La Sardegna è particolarmente esposta agli effetti del cambiamento climatico e la Regione ha il dovere di agire con una strategia mirata e integrata", afferma l’assessora della Difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, che ha portato la proposta in giunta.
Un gruppo di lavoro interdipartimentale è stato istituito per affrontare i problemi derivanti dal cambiamento climatico nelle zone costiere della Sardegna. L'iniziativa coinvolge esperti e rappresentanti di vari settori amministrativi, tra cui Ambiente, Turismo, Enti Locali e Urbanistica. L'obiettivo principale è migliorare la gestione delle coste, proteggere le aree più vulnerabili e pianificare interventi per affrontare fenomeni climatici estremi come l'erosione delle spiagge e l'innalzamento del livello del mare. La Direzione generale della Difesa dell'Ambiente coordina il gruppo di lavoro, garantendo che le decisioni adottate si traducano in azioni concrete per la salvaguardia del territorio. La sperimentazione delle misure previste avverrà nell'Area Marina Protetta di Capo Carbonara, che fungerà da sito pilota per il piano regionale.
L’iniziativa si inserisce nel quadro del programma Interreg EuroMED, che mira a rafforzare la resilienza climatica dei territori mediterranei attraverso l’adozione di soluzioni basate sulla natura. Il progetto “NaTour4CChange”, in particolare, è finalizzato a sviluppare strategie per la sostenibilità del turismo costiero e la gestione degli ecosistemi di transizione.
"Questo Tavolo Tematico - ha dichiarato l’assessora Laconi - rappresenta un passo fondamentale per garantire che l’adattamento climatico diventi un pilastro della pianificazione regionale. Grazie alla collaborazione tra assessorati e al supporto di progetti europei come NaTour4CChange, possiamo sviluppare soluzioni innovative per proteggere le nostre coste e promuovere un turismo sostenibile, coniugando sviluppo economico e tutela ambientale".