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Con la prima mostra regionale dell’asino di razza Sarda, che avrà luogo ad Ittireddu dall’8 al 10 aprile, prenderà avvio la stagione delle Mostre zootecniche. A questa seguirà la IX^ Mostra regionale del Bovino da Carne delle razze Charolaise e Limousine (Ozieri, 22/24 aprile), la XXXVIII^ Mostra regionale del Bovino da latte della razza Frisona Italiana (Arborea, 29/30 aprile e 1° maggio) e infine la II^ Rassegna della pecora di razza Sarda (Macomer, 6/8 maggio), tutte organizzate dall’AARSardegna in collaborazione con gli Enti selezionatori e le Amministrazioni comunali.
Con la fine della pandemia, commenta Luciano Useli Bacchitta presidente AARSardegna, già dallo scorso autunno abbiamo ripreso gli appuntamenti fieristici. Ora ripartiamo, come da tradizione, con le mostre primaverili con la novità della prima mostra dell’asino di razza Sarda. Le fiere rappresentano per la nostra Associazione un appuntamento fondamentale poiché sono punti di incontro tra gli allevatori ma anche un momento in cui i consumatori entrano in contatto con la nostra realtà. Per tale motivo cerchiamo di organizzarle nel migliore dei modi e ci teniamo che la visibilità sia riservata agli allevatori che, con sacrificio, decidono di partecipare a questi eventi.
L’AARSardegna, commenta Aldo Manunta direttore AARSardegna, che già organizza tutte le mostre zootecniche ufficiali isolane (Ozieri, Arborea e Macomer) su mandato degli Enti selezionatori, ha richieste da parte degli allevatori di organizzarne anche per le razze caprine, razze bovine autoctone e suine. Ma per queste ulteriori mostre, conclude Manunta, l’attuale normativa regionale non prevede un contributo specifico e quindi la loro realizzazione è legata al reperimento di fondi da parte delle amministrazioni locali.